Doccia fredda per i lavoratori De Tomaso: sospeso il rinnovo della cassa straordinaria

Di cinese sembrano esserci solo le scatole, nella telenovela Rossignolo. Ieri doveva essere la giornata decisiva, con il tavolo romano tra proprietà (la storica famiglia e la Hotyork di Hong Kong) e sindacati. E invece al posto dell’investitore cinese che dovrebbe salvare capra e cavoli (cioè azienda e posti di lavoro) le parti sociali si sono trovati un avvocato, tale Simone Brambilla, che – parole del sindacalista Fismic Giuseppe Failli – “rappresenta un’altra persona che, a sua volta, rappresenta l’imprenditore che dovrebbe investire nell’azienda”.

Al termine della riunione, la doccia fredda: il ministero dello Sviluppo economico, guidato da Corrado Passera, ha deciso di sospendere il rinnovo della cassa integrazione straordinaria. Mancano infatti le garanzie sugli investimenti dei cinesi della Car Luxury Investment (che dovrebbe acquisire l’80% dell’azienda). Adesso è stato fissato un nuovo incontro a Roma il 15 marzo: per quella data De Tomaso e Hotyork dovranno riuscire a presentare una documentazione che dimostri l’avvenuto aumento di capitale dell’azienda di Grugliasco. Mercoledì mattina la Regione ha nel frattempo avviato le procedure per dare ai 900 lavoratori torinesi la cassa integrazione di gennaio e febbraio.