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Cronaca

Giallo sul rilascio in India di Bosusco e Colangelo: nessuna conferma ufficiale

Redazione Quotidiano Piemontese

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Secondo la stampa locale indiana, il piemontese Paolo Bosusco e Claudio Colangelo, i due italiani rapiti in India , sono stati rilasciati. I due turisti sono stati liberati  alle 9.30 di sera locali vicino al villaggio di Tanujia, nell’area di Daringbadi, sulla via di collegamento da Daringbadi a Chunudi. A riferire del rilascio alla stampa locale sono state le autorità di polizia locale. La Farnesina sta continuando a verificare la notizia, in continuo contatto con le autorità locali. La Farnesina si tiene in continuo contatto con i famigliari dei rapiti per tenerli aggiornati sugli sviluppi della verifica delle notizie. Manca però una conferma ufficiale.

Il console generale Joel Melchiori è in contatto continuo con le autorità di polizia locali e con l’Unità di Crisi della Farnesina a Roma. La polizia locale ha comunque difficoltà nella verifica delle notizie a causa dei luoghi impervi in cui è stato effettuato il rapimento.

Proprio oggi era stata resa pubblica una lettera scritta alla famiglia da Paolo Bosusco. La missiva è stata recapitata attraverso uno degli ostaggi indiani liberati:  “Caro papà e cara Vanna, vi voglio molto bene anche se non sempre ve l’ho dimostrato. Vi scrivo mentre sono prigioniero di un gruppo di guerriglieri. Se mi libereranno ci rivedremo presto, dovesse succedermi qualcosa vi voglio dare un grande abbraccio d’amore”. Bosusco nella lettera fornisce anche una sorta di testamento, chiedendo che siano lasciati 6 mila euro a Santosh, il suo cuoco catturato e poi rilasciato dai maoisti, per ringraziarlo di tutto quello che ha fatto per me. E continua:  “Il resto che c’è in banca prendilo tu Vanna, insieme alle case. Vi voglio bene, Paolo”.


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