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Imprenditoria giovanile, stanziati 2 milioni di finanziamento per cooperative under 35

Davide Mazzocco

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Più cooperative, ma soprattutto più giovani. Dalla Regione arriva un nuovo e concreto aiuto per stimolare le idee, la creatività e soprattutto il lavoro autonomo degli under 35.  I giovani che vogliono avviare una cooperativa o che intendono fare investimenti produttivi su realtà già esistenti potranno contare sull’aiuto del Governo regionale, che mette loro a disposizione 2 milioni di euro fino al 2013, con finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto. Sono infatti realtà da oggi gli aiuti sulle “Cooperative giovani di partite IVA”, previsti dal Piano Giovani e approvata in Giunta su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, Massimo Giordano, insieme ai colleghi al Lavoro, Claudia Porchietto e alle Politiche giovanili, Michele Coppola.

«Vogliamo offrire alle giovani ed ai giovani piemontesi – commenta il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota – un sistema di opportunità adeguate alle loro capacità, consentendo loro di fare ingresso nel mondo del lavoro da protagonisti. Vogliamo renderli forti e artefici del loro futuro, stimolando la grande capacità che possono avere nel trasformare il talento in azienda. I giovani sono per noi un’opportunità e noi vogliamo puntare su di loro per rilanciare il Piemonte». «Sappiamo come siano sempre di più i giovani che vorrebbero un aiuto da parte degli enti istituzionali per realizzare i loro progetti – sottolinea l’assessore Giordano -. Da un’indagine da noi commissionata risulta che i giovani piemontesi più che il posto fisso vogliono essere aiutati a cogliere nuove opportunità. La maggioranza di loro chiede infatti sostegno ad iniziare un’attività imprenditoriale. E’ una questione che abbiamo ben chiara e stiamo facendo tutto il possibile per venirgli incontro attraverso l’attuazione delle misure del Piano a loro dedicato».

«Questa misura intende principalmente aiutare i giovani che vogliono fare impresa incentivando le forme di aggregazione per presidiare meglio il mercato, fornire servizi più complessi, realizzare forme di marketing associato, ottimizzare i costi- ha dichiarato l’assessore Porchietto.  La parola d’ordine è però individualità. Questa azione di governo, infatti, pur promuovendo la forma di aggregazione in consorzi (se sono imprese di giovani) o cooperativa (se sono partite Iva) riesce a tutelare l’individualità e le peculiarità di ogni singolo soggetto: perché proprio partendo dalle differenze creative si può aggredire il mercato globale in modo più competitivo”.

«Questa opportunità offerta ai giovani piemontesi – aggiunge l’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili, Michele Coppola – è un passaggio importante e concreto rispetto al mondo del lavoro. Da sempre la cultura è attivita’ creativa e produttiva, per cui siamo certi che proprio in questo settore i giovani della nostra regione sapranno capitalizzare al meglio le opportunità messe in campo, trasformandole in realtà aziendali».

Gli interventi per lo sviluppo della cooperazione oggi approvati in Giunta rientrano nell’ambito della misura 10 del Piano Giovani “Cooperative giovani di partite Iva”, dedicata a tutte le società di nuova costituzione a mutualità prevalente, formate per almeno il 60% da lavoratori autonomi di età compresa tra 18 e 35 anni. Gli aiuti sono aperti anche ai consorzi di nuova costituzione, purché con una presenza di giovani prevista sempre secondo la quota minima del 60%. Sono due gli incentivi previsti: finanziamenti a tasso agevolato per investimenti produttivi e concessione di contributi a fondo perduto per spese di avvio. Il finanziamento copre fino al 100% delle spese ammissibili e viene erogato in anticipo sulle spese (60% fondi regionali a tasso zero e 40% fondi bancari a tasso convenzionato), mentre il contributo a fondo perduto viene invece concesso al 50% della spesa riconosciuta ammissibile. Dal punto di vista operativo le richieste di finanziamento verranno prese in carico dalla Regione e gestite attraverso un Comitato tecnico di valutazione. Successivamente l’erogazione dei contributi spetterà a Finpiemonte.

Il bando sarà disponibile subito dopo la metà del mese di aprile all’indirizzo www.regione.piemonte.it/lavoro o su www.regione.piemonte.it/pianogiovani

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