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Cronaca

Morti bianche e infortuni sul lavoro in Piemonte: le statistiche dal 2006 al 2010

Davide Mazzocco

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È una documentazione preziosa quella che è stata elaborata dal settore Banche dati dell’Inail e consegnata alla stampa ieri in occasione della conferenza stampa della Commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro. Utile perché permette di abbozzare un quadro del problema, in attesa che si trovino adeguati strumenti per scremare dal lordo dei lavoratori (che includono una grande quantità di cassaintegrati) il netto del personale effettivamente attivo. Ecco, voce dopo voce, una fotografia della situazione del Piemonte.

INFORTUNI e CASI MORTALI. La statistica Inail segnala un decremento degli incidenti del 20% fra il 2006 e il 2010 con un ulteriore decrescita nel 2011* (da 52.612 incidenti a 48.616). I casi mortali sono passati dai 93 del 2006 ai 58 del 2010 fino ai 49 del 2011* con una diminuzione di poco inferiore al 50%.

DATI PER PROVINCIA. La Provincia che ha fatto i maggiori passi in avanti nella sicurezza sul lavoro è quella di Verbania con un ottimo -31,4% degli incidenti e un altissimo -66,7% nelle morti bianche. Il fanalino di coda è rappresentato da Cuneo nell’incidentalità (-15,4%) e da Vercelli nella mortalità (100%, da 5 a 10 decessi).

SETTORI. Nelle statistiche riguardanti i settori la massima mortalità è nei settori edile (15 decessi nel 2011), metallurgico (6 decessi nel 2011), trasporti (5), servizi alle imprese e industria alimentare (4).

MALATTIE PROFESSIONALI. Molto interessanti sono i dati relativi alle variazioni delle malattie professionali con una diminuzione dell’ipoacusia da rumore (-31,5%), delle malattie cutanee (-37,9%) e dei disturbi psichici da stress (-35,1%) e un amento del +76,4% delle malattie osteo-articolari e muscolo-tendinee (comprendenti, ad esempio, la sindrome del tunnel carpale). Su scala provinciale Verbania (+51,2%), Cuneo (+67,8%) e Asti (+47,9%) registrano sensibili aumenti mentre la situazione migliora a Torino (-13,5%) e Novara (-21,9%).

PIEMONTE E TORINESE NEL 2012. Dal 1° gennaio al 31 marzo 2012 sono stati 17 gli incidenti con esito fatale in Piemonte.

L’intervento di Oreste Tofani, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro

 

*I dati del 2011 sono provvisori e ufficiosi quindi per le statistiche di crescita e decrescita vengono considerati solamente i dati relativi al quinquennio 2006-2010.

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