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Piemonte

Secondo la Gazzetta Conte sarà condannato a 10 mesi di squalifica, Bonucci e Pepe prosciolti

Redazione Quotidiano Piemontese

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Secondo le indiscrezioni della Gazzetta dello Sport i verdetti del processo per il calcio scommesse che saranno ufficialmente resi pubblici domani saranno 10 mesi di squalifica per Antonio Conte, mentre Bonucci e Pepe saranno prosciolti.

Quella di giovedì 9 agosto 2012 sarà una giornata in chiaroscuro per la Juve: perderà Conte per dieci mesi (almeno in primo grado), ma ritroverà Bonucci e Pepe già per la Supercoppa di sabato. L’attacco degli avvocati di Bonucci e Pepe, la fragilità dell’impianto accusatorio palesata dal Procuratore federale Stefano Palazzi (interrompe le difese per proporre lui patteggiamenti sempre più convenienti per le parti) avrebbero infatti convinto la Disciplinare che su Udinese-Bari non ci sono elementi sufficienti per accettare le richiesta della Procura. In parole povere si arriverebbe al proscioglimento per Leonardo Bonucci, Simone Pepe, Salvatore Masiello e Nicola Belmonte. Eppure le richieste erano pesanti: quattro anni per Belmonte, tre anni e sei mesi per Bonucci e Salvatore Masiello, un anno per Pepe, 50 mila euro per l’Udinese.

Proprio per questo la posizione dell’allenatore della Juventus, Antonio Conte, per i fatti di quando sedeva sulla panchina del Siena, è diversa. Questa volta le dichiarazioni di Carobbio hanno fatto da spartiacque. La Procura federale aveva ritenuto le tesi addotte dal tecnico bianconero poco credibili, anche se alla fine aveva accettato la proposta della difesa di Conte per un patteggiamento a tre mesi e 200 mila euro di ammenda. “Incongrua” aveva ritenuta la squalifica la Disciplinare. E qui è arrivata alla saga degli errori. Alla Juventus sarebbe bastato alzare di poco l’asticella subito (quattro mesi), un po’ di più dopo le violente polemiche (cinque mesi), ma alla fine è stato scontro. Palazzi è tornato nei panni del grande inquisitore e ha chiesto 15 mesi, la Disciplinare, con saggezza e misura, avrebbe ricalibrato a dieci mesi. Partendo dalle stesse richieste di Palazzi (sei mesi per l’omessa denuncia e non si capiva perché fosse diventato un anno) aggravati dalla continuazione e dal ruolo di allenatore. Per questo forse Angelo Alessio dovrebbe fermarsi a nove mesi.

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