Commercialista albese plagia un cliente malato e lo rovina finanziariamente

Una storia di circonvenzione di incapace. Due i protagonisti, una persona debole dal punto di vista psichico, dedita da tempo all’uso di sostanze stupefacenti, l’altra un noto professionista albese. Questi, commercialista noto in città, plagiando il suo cliente, è riuscito, inizialmente a ricevere delle regalie in denaro, poi facendosi attribuire la legale rappresentanza di una società di capitali, costituita “ad hoc”, è diventato intestatario di numerosi conti correnti bancari.Su tali conti correnti il professionista ha fatto confluire i cospicui finanziamenti, ottenuti da varie banche per l’avvio di attività imprenditoriali. Le somme erogate dagli istituti bancari sono state girate a favore del professionista, ovvero a beneficio di altre imprese a lui riconducibili con operazioni bancarie eseguite e schermate attraverso una serie di scritture contabili a prima vista corrette.

E’ occorsa un’approfondita e complessa indagine contabile, eseguita dai finanzieri braidesi diretti dal capitano Luciano Cotroneo, per individuare la reale destinazione di quanto sottratto al malcapitato che, usato come prestanome dal professionista,  si è così scoperto, suo malgrado, sommerso dai debiti. Il commercialista albese è stato denunciato alla procura della Repubblica di Alba per circonvenzione di incapace.

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