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Martedì 26 marzo il tavolo istituzionale per l’incendio all’ex Olivetti a Ivrea

Redazione Quotidiano Piemontese

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olivetti-scarmagnoSarà realizzato un tavolo istituzionale proposto dalla Regione Piemonte per trovare soluzioni ai problemi produttivi e occupazionali provocati dal rogo che ha distrutto parte degli ex stabilimenti Olivetti a Scarmagno, nel torinese. La Regione ha dato disponibilità a convocare per martedi 26 marzo un tavolo istituzionale con tutte le imprese coinvolte ‘per verificare le necessità economiche per il ripristino delle aree danneggiate. Per l’assessore Porchietto: ”sarà nostra premura agevolare l’incontro tra le imprese e l’unita’ di crisi del ministero dello Sviluppo Economico. Ovviamente abbiamo dato disponibilità a mettere a disposizione, adattandole alla straordinarietà dell’evento, le misure regionali a disposizione delle imprese. Per quanto riguarda la cassa integrazione abbiamo contattato la direzione regionale dell’Inps che in via straordinaria, per la drammaticità di quanto accaduto, ha dato la disponibilità ad anticipare la cassa”. 

Per Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil:  ”Siamo interessati nell’immediato a che i lavoratori siano tutelati dal punto di vista del reddito ma soprattutto ci interessa che Scarmagno riprenda a produrre tanto più che si tratta di lavoratori che provengono dall’Olivetti, e che non accetteranno in alcun modo che il loro lavoro venga cancellato. Nessuno si illuda che questa tragedia possa rappresentare l’alibi per disimpegnarsi dal territorio. Ognuno deve fare la propria parte come stanno facendo i lavoratori”.

Sul fronte delle indagini i Carabinieri hanno denunciato alla Procura di Ivrea due operai di una ditta che stavano eseguendo dei lavori sul tetto di uno degli edifici con una fiamma ossidrica e che potrebbero aver causato inavvertitamente il rogo.

 

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