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Cronaca

Un solo polo per l’arte: nasce la ‘super fondazione’ dei Musei di Torino

Erika Savio

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castello-di-rivoliA circa un anno e mezzo di discussioni tra Regione e Comune, arriva il primo passo concreto per la ‘super fondazione’ che riunirà l’arte contemporanea sotto l’egida di Torino Musei. Infatti, entro la fine del 2013, il Castello di Rivoli verrà riunito ai musei civici della città in un’unica fondazione. Rivoli viene incorporato nella Fondazione Torino Musei , creando un unico polo per l’arte moderna che riunisce il Castello, la Gam e Artissima. Inoltre, l’associazione Torino Capitale, finora gestrice dell’abbonamento musei, verrà inclusa in Torino Musei. La delibera ne rivedrà però i criteri: ad esempio, il presidente sarà scelto dalla Città, il vice dalla Regione e il terzo consigliere in accordo fra i due enti; i restanti due membri saranno indicati uno a testa per Fondazione Crt e Compagnia di San Paolo. La “superfondazione” dovrebbe essere un sistema per rendere più coerente tutta l’arte contemporanea e risparmiare. Il sindaco Fassino e il governatore Cota approvano, mentre Braccialarghe ne definisce gli obiettivi: “Vogliamo costruire sul fronte politico una governance unica dell’arte contemporanea e arrivare, nell’arco di un triennio, a un risparmio tra il 15 e il 25 per cento”. Sul presidente ancora non si sa nulla: a quanto pare non sarà nè Giovanni Minoli, nè Del Noce. Più facilmente la scelta cadrà su un un manager del settore culturale.
Per  il bando del concorso per il direttore del Castello di Rivoli (scaduto ieri pomeriggio) rimangono meno di venti candidature, quasi tutti italiani: una delle richieste è l’ottima conoscenza, oltre che dell’inglese, della lingua italiana. Il 30 giugno arriverà la scelta definitiva per l’incarico triennale. Uno dei papabili potrebbe esserci Luca Beatrice, presidente del Circolo dei Lettori. Il compenso previsto è di 90mila euro il primo anno, a cui si potranno aggiungere fino a 20mila euro.

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