Non c’è amianto nella terra dei parcheggi di Venaria

Non c’è amianto nella terra utilizzata per realizzare i parcheggi dela Reggia di Venaria. Un sospiro di sollievo per tutti dopo le polemiche e la paura seguite alla pubblicazione delle intercettazioni in cui si parlava in maniera sprezzante e poco lusinghiera della terra trasferita dallo scavo del grattacielo della Regione fino al cantiere dei parcheggi di Venaria. Nella relazione stilata dal Politecnico di Torino si legge: “Sui 10 campioni prelevati ed analizzati, 8 non contengono amianto. Mentre soltanto 2 contengono minime tracce di serpentino fibroso (amianto crisotilo) in tenori circa 20 volte inferiori ai valori limite ai sensi di legge. Quantità compatibili con i depositi della pianura torinese da cui provengono, e presumibilmente al di sotto dei depositi alluvionali delle aree circostanti la Reggia di Venaria, decisamente più prossime agli affioramenti serpentinitici presenti già nella basse valle di Lanzo”. Possono quindi ora continuare serenamente i lavori nel cantiere, che tuttavia non era mai stato chiuso, anche se la questione ha provocato uno slittamento di alcuni mesi nella consegna. Si arriverà in primavera.

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