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Il satellite Goce si è disintegrato nell’atmosfera nella notte italiana

Redazione Quotidiano Piemontese

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goceIl satellite europeo Goce, che per due giorni ha tenuto in molti col fiato sospeso, Piemonte compreso si è disintegrato nell’impatto con l’atmosfera, senza provocare danni . Il satellite dal peso di una tonnellata è rientrato nell’atmosfera intorno all’una del mattino di lunedì 11 novembre: pochi minuti prima aveva smesso di dare segnali alla base a terra. I suoi strumenti hanno continuato a funzionare fino all’ultima orbita, registrata dalla stazione di Terra che si trova in Antartide quando Goce si trovava ad una quota inferiore a 120 chilometri, molto vicino alla zona critica chiamata Linea di Karman, che si trova alla quota di 100 chilometri, considerata il confine tra l’atmosfera terrestre e lo spazio esterno. L’ultima orbita percorsa da Goce ha attraversato Siberia, Pacifico occidentale, oceano Indiano orientale e Antartide. Secondo i calcoli dell’Esa, potrebbero aver raggiunto la superficie terrestre fra 200 e 250 chilogrammi di detriti, pari al 20%-25% della massa del satellite.  Occorre ricordare che Goce è solo una piccola frazione delle 100-150 tonnellate di oggetti costruiti dall’uomo che ogni anno rientrano nell’atmosfera. In 56 anni di voli spaziali sono rientrati nell’atmosfera circa 15.000 tonnellate di oggetti costruiti dall’uomo senza ferire nemmeno una persona, anche se il rischio probabilistico seppure basso esiste sempre.

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