Crisi e proteste dei #forconi a Torino. L’analisi preoccupata dell’arcivescovo Nosiglia

In occasione di un incontro pre-natalizio con i giornalisti, l’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia è intervenuto sulle proteste dei giorni scorsi in città: “La questione non è solo di ordine pubblico, è soprattutto una questione che fa emergere la necessità di dialogo e confronto a partire dalle cose concrete”. Secondo Nosiglia esiste “un baratro tra la politica alta e i cittadini. C’è la necessità che i politici stiano di più tra la gente altrimenti c’è il rischio pericoloso che un domani possa arrivare l’uomo della provvidenza che – ha concluso stuzzicato dai cronisti – non è quella Provvidenza…”.

Sottolineando “le tante criticità del momento che sta vivendo il Paese”, monsignor Nosiglia ha poi evidenziato che “non possiamo né dobbiamo illuderci che presto o poi si tornerà come prima perché il sistema Paese cambierà radicalmente ed è già in atto una trasformazione sistemica finanziaria ed economica di portata mondiale. In questo – ha proseguito – preoccupa il crescente scollamento e la sfiducia tra la gente verso le istituzioni e i politici“.

“Occorre però – ha ammonito l’arcivescovo – rifuggire dal cavalcare l’antipolitica o l’antitutto e tutti e ritrovare le ragioni di fondo del nostro stare insieme basato su valori e risorse umane, spirituali e civili di sicura garanzia anche per il futuro, come l’onesta morale, la giustizia, la solidarietà verso le fasce più deboli e povere e lavorare uniti anche sul piano politico, superando interessi di parte e consensi populisti”.

Concentrandosi sull’ambito locale, Nosiglia ha osservato che “il lavoro resta la prima emergenza del territorio e la continua moria di aziende è un segnale concreto che la crisi non accenna a diminuire di intensità, pur di fronte a timidi spiragli di ripresa”. In quest’ottica ha annunciato una nuova iniziativa che dovrebbe partire dopo le feste natalizie: un servizio di ascolto e accompagnamento per quegli imprenditori che, trovandosi in gravi condizioni di difficoltà, necessitano di sostegno psicologico, spirituale e orientativo.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese