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Cronaca

Dirigente dell’ospedale Maggiore di Novara acquistava pc dal figlio a prezzi fuori mercato. Condannato a risarcire 218 mila euro

Redazione Quotidiano Piemontese

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raggiunti-i-900-trapianti-di-rene-all’ospedale-“maggiore”-12835Renzo Piccolroaz, medico di 65 anni ora in pensione, era dirigente del settore “Informatica e telematica” dell’ospedale Maggiore di Novara. Dal 2004 al 2008, per conto della sua struttura acquistò computer a prezzi gonfiati fino al 764% da due ditte in cui lavorava il figlio. Per questo era stato già condannato il 18 gennaio 2012 e ora la Corte dei Conti ha rigettato le sue impugnazioni e condannato il dottore novarese ad un risarcimento all’ospedle di 218.562,51 euro, più interessi.
Il figlio di Piccolroaz, Claudio, all’epoca fu prima dipendente della Virtual Bit srl di Cerano, poi cofondatore e presidente della 3P srl di Trecate. Con queste due ditte di informatica l’ospedale Maggiore, tramite il padre, stipulava dei mini contratti, suddivisi artificiosamente in lotti inferiori ai 10 mila euro, soglia che permette alle aziende pubbliche di evitare un bando di gara e rivolgersi direttamente ad un fornitore di propria scelta.
Gli agenti della Guardia di Finanza hanno riscontrato “ricarichi spropositatamente elevati, notevolmente superiori ai prezzi di listino o di mercato”: si parla di importi appositamente gonfiati in media del 400%, con punte record del 518% per la Virtual Bit e del 764% per la 3P.

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