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Cronaca

Nelle intercettazioni per il Mose spuntano i nomi di Fassino e Greganti

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primo-gregantiUn unico grande calderone che riunisce il Pd, gli appalti nazionali, quelli legati all’Expo e quelli legati al Mose? E’ l’ipotesi che Il Fatto Quotidiano avanza dopo aver scandagliato le intercettazioni legate all’inchiesta sul Mose. In particolare ce n’è una che tira in ballo il sindaco di torino Piero Fassino e Primo Greganti, il compagno G coinvolto prima in tangentopoli ed ora negli appalti truccati dell’Expo. Al telefono ci sono Franco Morbiolo, numero uno della Coveco, azienda invischiata nel fattaccio del Mose, e il consigliere regionale del Pd Giampiero Marchese, che si trova al momento in arresto.
Si legge nell’articolo del Fatto Quotidiano

L’argomento, neanche a dirlo, sono i lavori da far avere alla cooperativa. Obiettivo di Morbiolo? Avere un appoggio politico da Marchese. “Abbiamo bisogno degli amici, (…) o abbiamo un rapporto col Pd, al Pd… a livello nazionale e veniamo considerati in qualche maniera rispetto a quelle che sono le nostre opportunità”.

Il numero uno della Coveco, poi, inizia a elencare gli appalti presi o ancora da prendere: “100 milioni e rotti” per la metro tramvia di Milano, “entreremo forse nel tunnel di Milano, 2500 milioni”, “come Coveco il tunnel di Torino, Fassino…altri 900 milioni”. E in questo frangente Morbiolo parla di un incontro a Torino tra lui , un uomo vicino al sindaco Piero Fassino e Primo Greganti, ex funzionario Pc coinvolto in Tangentopoli e nell’inchiesta milanese su Expo 2015. “Primo, Sola Claudio che è amico di Fassino , io e la cooperativa che interessa”. Il presidente della Coveco, però, vuole allargare il campo d’intervento. E non lo nasconde. Annota la polizia: “Ma possiamo lavorare anche a Roma, Anas potremmo avere rapporti, Rfi potremmo avere rapporti…”. Il discorso, poi, si sposta sui soldi. E interviene Marchese: “Adesso faccio partire una lettera… alle cooperative, ai consorzi (…),. I soldi che devono venire dentro – e in questo frangente, annotano gli agenti, Marchese abbassa il tono della voce – 100mila euro li sto mettendo dentro come Fondazione, in cui vadano a noi, voi sapete il patrimonio, il partito si è trasformato in fondazione”.

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