Trasporto locale, Chiamparino a Roma in cerca di 150 milioni

Serve benzina, ne serve parecchia e serve subito. Sicuramente il bisogno è inteso in senso stretto, ma, più in generale, servono fondi per poter salvare il settore del trasporto locale. Li chiederà oggi il neo presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino in un tour romano a Palazzo Chigi. I 150 milioni necessari ci sono già, fanno parte dei fondi europei ex Fas (Fondo per le Aree Sottoutilizzate) che il governo aveva già destinato al ripianamento dei debiti dei trasporti, ma finora bloccati. Chiamparino ne discuterà con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Del Rio, per convincerlo a smuovere le cose e far firmare gli atti ufficiali a Giancarlo Padoan (Ministro del Bilancio) e Maurizio Lupi (Ministro delle Infrastrutture).
A rischio alcune tratte, sia su gomma che su rotaia, dato che esiste anche un contenzioso tra Trenitalia e la direzione regionale dei Trasporti. Le Ferrovie dello Stato vantano un credito di oltre 100 milioni, ma l’importo è contestato, con gli uffici piemontesi che non riconoscono alcune voci di spesa. E a quella cifra bisognerà aggiungere la differenza tra il preventivo per l’anno 2014 (circa 231 milioni di euro) e quanto invece la Regione ha stanziato, 197 milioni.
Chiamparino parteciperà questa mattina per la prima volta anche alla conferenza delle regioni, in cui si discuterà nel dettaglio il tema del trasporto locale, settore già allo stremo che non sopporterebbe ulteriori tagli; ma non è il solo argomento sul tavolo, dato che con Del Rio si cercherà un accordo anche per ciò che concerne la sanità piemontese.

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