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Terzo valico, pronti altri espropri ma a Serravalle un consigliere denuncia: ”Cociv alt, sono illegali”

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terzo-valicoNon si spegne la protesta NoTav intorno al Terzo Valico, e ora pensa alle vie legali. L’ultimo capitolo dell’opposizione alla “grande opera” riguarda gli espropri, intervento iniziato un mese fa con tanto di tafferugli e lacrimogeni (qui il video degli scontri). Proprio per fermare i prelievi forzati di terreno, gli attivisti si danno appuntamento con un campeggio che, il prossimo 10 settembre, dovrebbe fisicamente cercare di fermare i mezzi pesanti. Ma a Serravalle le cose si presentano più difficili.

Un consigliere comunale locale, infatti, fa presente come la gran parte dei terreni che lì dovrebbero essere espropriati appartenesse a tale Sandro Bolgiani, recentemente deceduto; il Cociv ha notificato tramite avviso affisso nell’albo pretorio, ma – parrebbe – in forte ritardo rispetto ai termini di legge. Non solo: da parte del comitato spontaneo c’è anche l’intenzione di denunciare come illegali gli espropri dello scorso 30 luglio: gli uomini Cociv non sarebbero entrati nelle proprietà e non avrebbero notificato l’avvenuto esproprio, insomma nessuno avrebbe parlato con i proprietari. Due dunque le strade, quella “fisica” e quella “legale”, per tentare di fermare le macchine.

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