Torino, a dicembre arriva la ruota panoramica al Valentino. Ma verrà rimossa dopo 18 mesi

Dopo polemiche, sondaggi, ipotesi su un luogo piuttosto che un altro, alla fine è un deciso “sì” quello che Torino dice all’installazione della ruota panoramica. Ma un sì “a tempo”: installazione a dicembre 2014, rimozione a maggio 2016, sei mesi dopo la fine dell’Expo di Milano. Un anno e mezzo in cui la città potrà fregiarsi di un’attrazione turistica che allieterà però anche i residenti. Dove? Al Parco del Valentino, a fianco di Torino Esposizioni.
Ha vinto dunque la linea che voleva sfruttare quest’opportunità, nel luogo di maggior passeggio e più centrale rispetto ad altri candidati (quale per esempio il parco di Italia ’61).

Decisivo è stato il semaforo verde acceso da Luca Rinaldi, sovrintendente ai Beni Architettonici da sempre oppositore della “ruota” per l’impatto sul panorama della collina; vincolante per il suo benestare sono stati il ridimensionamento dell’altezza dell’opera, ma anche e soprattutto il suo carattere di temporaneità. La ruota sarà infatti alta “solo” 40 metri, in luogo dei 60/70 previsti in un primo momento, e come si diceva resterà in piedi per un anno e mezzo. Almeno sulla carta, a meno che i torinesi non se ne innamorino al punto da opporsi, un domani, alla sua rimozione; anche a Parigi – ricordano i fautori dell’opera – installarono una torre turistica per l’Expo che doveva essere poi smontata…

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