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Lavoro

Cassa integrazione straordinaria prolungata alla Fiat: accordo firmato in Regione, con le ‘solite’ risse

Redazione Quotidiano Piemontese

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rsa-per-sigle-che-firmanTraguardo raggiunto, come previsto per altro, oggi in Regione, dove è stato siglato l’accordo per il rinnovo della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori Fiat (Fca) nel polo torinese di Mirafiori e Grugliasco. Hanno firmato tutti i soggetti interessati: Fiat, Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri. Ma come sempre nelle vicende che riguardano Fiat – anzi: i rapporti tra i sindacati all’interno di Fiat – da qualche anno a questa parte, c’è stata la ‘solita’ sceneggiata: la riunione si doveva tenere in una sala, ma la presenza della Fiom ha portato i rappresentanti degli altri sindacati a chiedere di andare in un’altra sala a firmare. Richiesta accettata, sceneggiata andata in porto con rivendicazione da ciascuna delle parti in causa. Viene da chiedersi se davvero i lavoratori rappresentati, in una situazione difficile come quella attuale, meritino di assistere sempre a queste cose che – almeno apparentemente – hanno l’unica spiegazione di continuare ad affermare la propria posizione ‘tattica’. Le rivendicazioni, ora: “La firma – spiega Vincenzo Aragona della Fismic – è avvenuta nei corridoi dell’assessorato perché la Fiom ha invaso la saletta dove eravamo riuniti”. Replica Lino La Mendola della Fiom: “L’incontro avrebbe dovuto essere congiunto, volevamo firmare anche noi quell’accordo pur essendo preoccupati per continua a mancare qualunque progetto concreto e chiaro, ma siamo stati esclusi”.

Dall’assessorato al lavoro della Regione Piemonte spiegano così l’accaduto: Come richiesto dalle organizzazioni sindacali, che il 18 settembre avevano sottoscritto l’accordo in sede sindacale, il tavolo è stato gestito separatamente in due diverse sale. Una parte della delegazione Fiom, pur contestando la procedura adottata, ha comunque ritenuto di sottoscrivere il verbale. Sorprendentemente, tuttavia, prima del termine della riunione il verbale, firmato anche dalla Regione e dall’azienda, è stato materialmente strappato dai rappresentanti della Fiom. Commenta l’assessore, Gianna Pentenero: “Siamo stupefatti di quanto è accaduto. Preoccupa e risulta sconcertante un simile atteggiamento, culminato con un’azione plateale di cui non si ravvisano nemmeno le motivazioni”.

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