Sport
Omegna, la fabbrica del volley: un bel pezzo di Nazionale azzurra (e non solo) nasce qui
Le azzurre del volley stanno stupefacendo l’Italia, che ricambia le loro prestazioni con un crescendo di attenzione: i dati auditel relativi all’ultima vittoria, quella contro gli USA, sono da record (secondi solo alle partite di Balotelli e soci all’Europeo 2012). Forse non tutti sanno, però, che parte del magnifico ensemble nasca in Piemonte, precisamente a Omegna. Il comune del Verbano posto proprio in cima al Lago d’Orta, infatti, regala molto alla Nazionale, nonostante gli appena 16000 abitanti: sulle sei ragazze più frequentemente in campo, ben due arrivano da qui, addirittura avendo frequentato insieme la stessa scuola, il liceo scientifico-artistico-musicale “Piero Gobetti”. Si tratta di Eleonora Lo Bianco e Paola Cardullo, tra le più forti al mondo.
Ma non finisce qui: insieme a loro si sedevano sugli stessi banchi pure Natalia Viganò e Stefano Lavarini, la prima tesserata ora a Monza ma pure lei con un lungo trascorso in Nazionale, e il secondo allenatore di Bergamo. E non basta ancora: nel medesimo istituto, un paio d’anni più giovani, troviamo pure Alessandro Beltrami, attualmente anche lui tecnico in Serie A1 (a Modena), e Veronica Minati, fra le più giovani ad aver esordito in A1. E per un solo anno, al “Gobetti” ha studiato infine Chiara Negrini, manco a dirlo arrivata a vestire l’azzurro. L’Omegna Volley di fine anni ’90 vinse tre scudetti giovanili di fila, per poi sfiorare l’A2 con una squadra di 18enni. Ora si pensa di realizzare un museo della pallavolo, magari da arricchire con una medaglia mondiale…
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