Spacciavano marijuana a minorenni davanti a scuole e ai giardinetti: sgominata banda di pusher a Chieri

Pusher senza scrupoli che vendevano droga davanti alle scuole o ai giardinetti, servendosi anche di studenti minorenni per spacciare marijuana ai più giovani. I carabinieri di Chieri (To) hanno smantellato un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti, arrestando tre persone e denunciandone 10, tra cui S.M. 19 anni di Chieri, considerato il capo della banda e ancora a piede libero. Le indagini sono partite ad inizio 2013 dopo la denuncia di due genitori che assistevano quotidianamente ad un consumo eccessivo di marijuana da parte di loro figlio di 14 anni. I genitori erano preoccupati non solo di quanto l’adolescente fumasse spinelli (anche in casa), ma da un suo possibile coinvolgimento nel traffico di sostanze illegali. I carabinieri hanno trovato riscontro a quelle dichiarazioni e hanno scoperto che il ragazzo spacciava droga per conto di alcuni maggiorenni, a loro volta spacciatori. I minorenni venivano assoldati come pusher e in cambio veniva loro abbuonato il debito per le sostanze che loro stessi acquistavano. Gli agenti hanno intercettato numerose telefonate in cui i riferimenti alla droga erano totalmente espliciti e hanno così documentato l’attività di spaccio e consumo di hashish e marijuana davanti alle scuole, nei giardini o in luoghi molto frequentati da under 18. Dopo gli arresti e le denunce, l’indagine è ancora in corso.

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