Seguici su

Eventi

I Negrita con il Club Tour 2016 per due sere ad HMA

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

“I tempi cambiano e tutto brucia veloce / i tempi cambiano ad alta voce / e ti confondono mentre fai finta di niente / ti cambiano per sempre”.

Ma loro no, non sono poi cambiati molto dai loro esordi, erano i primi anni 90, oltre vent’anni di carriera per gli aretini Negrita, nome d’ispirazione rock’n’roll (Hey Negrita, pezzo degli Stones, ndr) e musica imperniata nel rock, ma presto indirizzata a sperimentare altri suoni, come quelli latini, il blues per finire al pop dei grandi ultimi successi.

Due date ultra sold out a Hiroshima Mon Amour, storico locale per concerti e per la movida torinese, davvero troppo piccolo per una band abituata riempire grandi palasport e a raccogliere decine di migliaia di fans con i loro lunghi tour. L’attesa è tanta, la calca anche, ma l’occasione di ridurre la distanza da Pau, Drigo, Mac e soci e poterli vedere ed ascoltare davvero da vicino è troppo ghiotta. Ecco perché il pubblico è in coda già dalla prima serata, cosa insolita per Hiroshima, abituato spesso ad altri orari per i concerti.

Nel presentare il Club Tour 2016, questa dimensione intima ma allo stesso tempo più energetica, avevano promesso di “Svegliare il pubblico e ripescare pezzi storici dalla loro lunga storia musicale, proponendo una scaletta fatta di muscoli e distorsioni”. E così è stato, favorito dal palco che costringe la band in pochi metri quadrati e che amplifica suoni, emozioni ed energie. Ecco che i loro storici brani “Ehi Negrita ”, “War” “In ogni atomo ” ,“Poser” e “Bambole” vengono alternati a pochi, ma recenti successi come “Il gioco” e “I tempi cambiano”. Il tiro è sempre il loro, anche nei pezzi latin pop come “Radio Conga” e “Rotolando verso sud”: Il finale è quello atteso, con alcuni degli irrinunciabili spacca palco come “A modo mio”, “Cambio ”, “Transalcolico” e l’intramontabile “Mama Mae”- Alla fine, tutti sudati e tutti contenti, Stasera si replica e non basterà.

La fotogallery per farsi un’idea della bolgia è di Paolo Pavan/QP

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese