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Cronaca

Giallo del fratelli cyberspioni: erano controllati anche Fassino, la Cgil di Torino e Reale Mutua

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il caso di cyberspionaggio emerso da alcune ore sta sconvolgendo il mondo della politica, dell’economia, del sociale e chiunque si preoccupi di interessi pubblici italiani, ha toccato – tra le migliaia di nomi che venendo alla luce – anche alcuni soggetti torinesi: in particolare erano spiati anche il sindacato Cgil funzione pubblica Torino, la compagnia Reale Mutua Assicurazioni e l’ex sindaco della città, Piero Fassino.

Questi nomi emergono dall’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti dei due arrestati, i fratelli Giulio e Francesca Maria Occhionero.

La Cgil era controllata attraverso un malware che aveva infettato i suoi computer permettendo di prelevare avusivamente dati e documenti, per quello che riguarda Reale Mutua erano stati violati due pc in due agenzie romane.