Fa assumere la figlia dall’imprenditore controllato, finanziere condannato per concussione

Due anni per concussione. E’ la condanna che il tribunale di Torino ha inflitto a un luogotenente della Guardia di Finanza perché ha fatto assumere la figlia da un imprenditore, titolare di una impresa che  proprio lui stesso aveva sottoposto a verifica. Era il 2012. All’epoca il finanziere in un primo momento fece la richiesta di assunzione alla segretaria dell’imprenditore. Poi, ad accertamenti ultimati, presentò direttamente la richiesta all’imprenditore.

Secondo la tesi del pm, accolta dal gup, il finanziere (oggi in pensione) anche senza ricorrere a minacce esplicite, con il suo comportamento ha messo l’interlocutore in uno stato di soggezione per approfittarne.

Dai successivi controlli è emerso che la documentazione dell’accertamento non è stato alterato dal finanziera. Ciononostante il giudice l’ha condannato.

Adesso il legale dell’imputato ha annunciato ricorso in Appello.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese