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Cronaca

I soldi dei poveri per pagare il concerto di Jo Squillo, il sindaco di Trecate revoca l’incarico a Capoccia

Redazione Quotidiano Piemontese

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E’ stato Giorgio Capoccia, vicesindaco di Trecate a pagare per lo scandalo dei soldi destinati a 500 pacchi mensa per i poveri usati per pagare il cachet di Jo Squillo, Johnson Righeira e Papa Winnie alla Festa del riso. 12 mila euro derivati da un appalto per la gestione mense che includeva circa 500 pacchi l’anno destinati ai poveri.

Il sindaco Federico Binatti ha inviato ai giornali il seguente comunicato per scusarsi e spiegare quanto accaduto.

Come molti cittadini, Trecatesi e non, ho letto e riletto i numerosi articoli e servizi sulle reti televisive relative alle vicende del nostro Comune. Ieri non ho potuto dedicare la giusta attenzione all’argomento perché impegnato sino a tarda sera nel Consiglio Comunale di approvazione del bilancio di previsione. Desidero però dare alcune informazioni su quanto accaduto, partendo dalla considerazione che comunque questa vicenda non ha giovato in alcun modo al nostro territorio.

La procedura seguita per gestire questo evento non è stata sicuramente indicatore di trasparenza e di buona amministrazione del bene comune; non solo non è stata rispettata la distinzione tra competenze politiche e gestionali, ma nessuno dei componenti della maggioranza presenti in Consiglio ieri era al corrente di quanto l’ex Vice Sindaco Capoccia avesse concordato per l’organizzazione della Festa di Riso e Gorgonzola.

La nostra maggioranza si riunisce settimanalmente e condivide le attività inserite nel nostro programma politico-amministrativo, ma nessuna informazione sul tipo di iniziativa avviata dall’ex assessore ci è mai stata riferita, anche perché un accordo di questo tipo, non sarebbe mai stato avallato dagli amministratori.

Comunque, anche in un anno che si è rivelato particolarmente difficile per la decurtazione di risorse a carico dei servizi sociali, grazie a diversi progetti e alla partecipazione a misure di sostegno alla povertà e alle politiche dell’abitare, l’Amministrazione ha garantito il sostegno delle fasce più deboli della popolazione.

La mancanza di trasparenza dell’ex Assessore nei miei riguardi, ma soprattutto nei confronti di tutti nella gestione della cosa pubblica, non poteva non avere conseguenze. Non potevo mantenere in carica una persona che ha duramente minato il rapporto fiduciario che sta alla base di ogni nomina.

Ho riflettuto a lungo prima di agire, ma voglio chiarezza: non posso legittimare un’amministrazione che vive di equivoci e ambiguità.

Ho scelto la politica sin da ragazzo per passione e intendo lavorare con la fierezza dell’onestà e la convinzione che la carica che ricopro mi riempie di orgoglio e, pertanto, non posso difendere posizioni che sono assolutamente in antitesi con il mio pensiero.

Ho l’onore di essere Sindaco di Trecate, grazie alla fiducia accordatami dai Trecatesi; ho avuto un’occasione unica e continuerò ad impegnarmi come e più di prima per recuperare anche qualche passo falso commesso.

Mi dispiace moltissimo sotto tutti i profili, per i cittadini più bisognosi, per i quali cercheremo di recuperare quanto a loro sottratto, riacquistando i 500 pacchi alimentari. Rassicuro inoltre che le derrate alimentari, ca. 6000 kg di alimenti a lunga conservazione, previste dal capitolato del servizio di ristorazione, verranno a breve recapitate alla mensa dei poveri “Il Pane Quotidiano”.

Mi dispiace dal punto di vista umano per Giorgio Capoccia, ma ha purtroppo sbagliato.

Ho ritenuto di prendere una decisione forte e non facile, ma sicuramente doverosa nei confronti dell’Ente e della nostra comunità, perché chi sbaglia paga. Noi abbiamo questo rigore, soprattutto se gli errori riguardano i più deboli. Per fortuna i Trecatesi queste cose le sanno e continueranno ad appoggiarci.

Per questi motivi, visto che la responsabilità è comunque del Sindaco, mi sento in dovere di chiedere nuovamente scusa ai miei concittadini a nome dell’Amministrazione che guido.

E’ stato un fatto grave, a cui ho posto rimedio e ringrazio la minoranza consiliare per aver svolto il ruolo di controllo che le compete con correttezza.

Per queste ragioni ho revocato l’incarico, revoca forse tardiva ma inevitabile.

I Trecatesi però possono stare tranquilli: non c’è e non ci sarà alcun problema di governabilità. Stiamo lavorando e continueremo a lavorare per i nostri cittadini. Vi assicuro che da oggi ci sarà una maggioranza ancora più unita e coesa e una Giunta pronta a impegnarsi con la massima serietà. Abbiamo presentato un programma elettorale e abbiamo ricevuto la fiducia di moltissimi Trecatesi e vi garantisco che entro il 2021 attueremo il nostro progetto politico-amministrativo.

Ringrazio per la fiducia, massima e totale, le Segreterie provinciali di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia e tutte le donne e gli uomini che hanno sostenuto e sosterranno questa Amministrazione.

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