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TOdays 2018: day one sold out

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Apertura con il botto per TOdays 2018 che fa soldout con circa diecimila persone nello spazio open di Spazio211 e Open Incet e che come tradizione accende le luci sulla periferia torinese, protagonista per tutto il weekend. Per primi gli italiani Indianizer, seguiti dallo spericolato e sempre amato in zona, punk-rock-blues dei Bud Spencer Blues Explosion. Atmosfera già calda che decolla definitivamente quando sul palco salgono gli australiani King Gizzard And The Lizard Wizard, con la loro esplosiva miscela di rock e psichedelia, capitanati da un istrionico Stu Mackenzie e dal nutrito numero di sodali che riempie di musica e sonorità il palco.
Verso le 22 si completa la serata quando sul palco salgono The War On Drugs, la band di Adam Granduciel. gruppo indie rock statunitense, originario della Pennsylvania, che dopo la dipartita di Kurt Vile ha raggiunto un successo quasi inaspettato. Da Dylan ai Waterboys,
il loro alt-folk/rock ha esaltato il pubblico di Torino, melodia e chitarre distorte in stile shoegaze.
Grande serata per il gruppo di “Pain” e “An Ocean in Between the Waves”, impossibile non viaggiare con loro lungo le strade del sogno americano, troppo gli echi ai rocker americani Springsteen e Tom Petty su tutti, “Eyes to the Wind ” e “Up All Night”, ma anche Dylan con “Strangest Thing” su tutte.
Serata magica, fatta di energia e chitarre distorte, senza mai un attimo di pausa, che si è chiusa all’ex Fabbrica Incet per Coma Cose, Mount Kimbie, Lena Willikens e FalthyD.

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