Seguici su

Cronaca

Spento l’incendio alla Lacsa di Rosta: Arpa Piemonte vigila sulla situazione

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Arpa Piemonte ha garantito la massima sorveglianza dopo l’incendio alla Lacsa di Rosta che è stato spento dopo ore di lavoro da parte di molte squadre dei Vigili del Fuoco.

Sono in corso i monitoraggi dell’Arpa che in un comunicato garantisce di tenere sotto controllo la zona.

Nella serata di ieri un incendio ha interessato la ditta Lacsa di Rosta (TO). La ditta è un’azienda AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) che produce e utilizza materiale per concia (solventi, alcool metilico, formaldeide e altri materiali altamente infiammabili).

L’incendio ha interessato alcune cisterne nel piazzale esterno che contenevano lecitina di soia, glicerina, olio di ricino, ricino e tossilato ed una soluzione acquosa di lignin solfonato. Sono stati distrutti dalle fiamme anche rifiuti composti da imballaggi di plastica e legno.
I Vigili del Fuoco hanno circoscritto l’incendio e isolato un’attigua vasca contenente formaldeide che avrebbe potuto dar luogo a criticità maggiori. Nella notte i tecnici di Arpa Piemonte hanno effettuato campionamenti di qualità dell’aria nei pressi dell’incendio. Sono risultati VOC (Composti organici volatili) elevati, ma il vento forte ha permesso la dispersione degli inquinanti velocemente.
L’Agenzia è tornata sul posto questa mattina per verificare il suolo circostante l’incendio che è stato interessato dal materiale bruciato e dalle acque di spegnimento. I tecnici hanno verificato che le acque di spegnimento si sono riversate in parte sul piazzale pavimentato ed in parte sul piazzale di terra battuta, mentre la parte restante è stata convogliata all’interno di una vasca interrata di circa 60 metri cubi, utilizzata dall’azienda per contenere eventuali sversamenti accidentali delle materie prime stoccate sul piazzale. I sopralluoghi di Arpa Piemonte continueranno nei prossimi giorni

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *