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Lavoro

Piemonte: a rischio 482 cliniche odontoiatriche. 288 solo a Torino

Pantaleo Romano

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Un emendamento alla legge di bilancio potrebbe far scomparire le catene odontoiatriche in Italia.

A dare l’allarme è Alberto Lazzaro, presidente dei Giovani dell’Unione oltre che fondatore delle cliniche dentali My Dental Family. L’emendamento che potrebbe avere questo effetto è il 55.0.115 presentato dai senatori del M5S Giovanni Endrizzi, Gianmauro Dell’Olio, Sergio Puglia ed Elisa Pirro.

«Praticamente con questo provvedimento – spiega Lazzaro – si eliminerebbero tutte le Srl e le Spa che si occupano del settore odontoiatrico lasciando come unica possibilità quella del singolo studio del professionista o di professionisti associati. Ma così rischiano di chiudere 482 cliniche in Piemonte, di cui 288 solo a Torino».
In Italia le cliniche dentali muovono un giro d’affari di circa 1 miliardo di euro (700 di fatturato totale più circa 300 di indotto) ed occupano 9000 tra odontoiatri e igienisti e 8000 tra impiegati, personale paramedico e amministrativo.

Il settore rappresenta l’8% del mercato contro l’88% dell’odontoiatria individuale ed il 4% dell’odontoiatria pubblica, proprio per questo, secondo Lazzaro: «Non siamo un vero competitor ma anzi un facilitatore di cure e prevenzione. Economie di scala e maggiore prevenzione diffusa sono i valori che contraddistinguono il nostro settore e che ci consentono di mantenere i costi più bassi per dare accesso alle cure a molti italiani delle fasce più deboli. Già siamo assoggettati alle normative sanitarie degli ambulatori medici monospecialistici, quindi abbiamo vincoli più stringenti rispetto ai classici studi odontoiatrici, farci chiudere è una vera e propria beffa anche perché con il nostro modello abbiamo completamente eliminato il sommerso».

Se il testo dovesse passare l’esame del Senato diventerebbe operativo dal 1° Gennaio 2020.

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