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Piemonte

Gabusi stima circa 80 milioni di euro i danni da maltempo in Piemonte

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Marco Gabusi, assessore alla Difesa del suolo, oggi, martedì 26 novembre, in consiglio regionale ha fatto una stima dei danni da maltempo in Piemonte. Solo nel territorio attraversato dal Bormida, da Saliceto nel cuneese attraverso la Langa astigiana, l’acquese, l’ovadese, e fino ad Alessandria, si parla di almeno 50 milioni di euro. Per il restante territorio regionale si stimano 20-30 milioni di euro, senza contare i danni ai privati. Domani mattina verrà mandata a Roma la richiesta sommaria per i danni alle infrastrutture.

“Come abbiamo detto ieri al ministro Dadone ad Alessandria, passata la prima fase di emergenza, che si occupa della sicurezza delle persone e delle grandi arterie stradali, è indispensabile attivare la fase due per il rispristino della viabilità ordinaria in tutte le aree colpite. Viabilità indispensabile per il transito dei mezzi pesanti legati alle attività locali e al trasporto regionale e interregionale. Pensare di tardare questo transito per più di una settimana o dieci giorni significa ammazzare l’economia locale – dichiara Gabusi -. Per questo motivo con l’assessore Tronzano abbiamo individuato la possibilità un prelievo dal Fondo di riserva di tre milioni di euro per integrare le richieste che avanziamo al Consiglio dei Ministri e al Dipartimento di Protezione civile. In pochi giorni saremo anche in grado di fare un bando specifico per mettere a disposizione anche piccole somme per i gruppi di protezione civile”.

Intanto, quasi 400 persone ancora isolate in Piemonte e più di 570, sulle oltre 620 evacuate tra sabato e domenica, non possono ancora tornare nelle proprie case. Centinaia di frane (circa 500), ponti, strade e infrastrutture compromesse, che hanno causato l’isolamento di comunità e frazioni.

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