Livorno Ferraris, 10 anni al padre che tentò di investire la figlia perché troppo indipendente

Mustafa Hayan è stato condannato a 10 anni di carcere per tentato omicidio e maltrattamenti. Hayan, padre e padrone, non aveva tollerato l’indipendenza della figlia Miriam, che ormai 20enne aveva deciso il 15 marzo scorso di andare a un colloquio di lavoro. Dopo aver tentato di farla desistere, chiedendole anche di accompagnarla lui stesso con la macchina, l’uomo ha accelerato cercando di investirla. La ragazza con prontezza di riflessi ha evitato di essere ferita gravemente, poi si è rivolta ai carabinieri raccontando anni di maltrattamenti e gelosie, che lei non attribuisce a motivi religiosi.

L’uomo ha negato il tentato omicidio e anche le azioni compiute per frenare l’indipendenza della giovane, spiegando che aveva solo intenzione di chiederle dove stesse andando. L’accusa ha chiesto per Mustafa Hayan 13 anni di carcere, ma nella sentenza letta stamattina dal giudice del tribunale di Vercelli ne sono stati confermati 10. “La sentenza è molto severa, ma comunque inferiore alla richiesta del pubblico ministero – commentano gli avvocati difensori, Fabio Merlo e Andrea Fontana -; attendiamo di leggere le motivazioni ma sicuramente faremo appello”.

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