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Regione Piemonte, un codice etico per i minori ricoverati in ospedale

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Promuovere un codice etico e di comportamento per i minori ricoverati in ospedale o beneficiari di cure domiciliari da parte di operatori sanitari nelle strutture ospedaliere e nei servizi sanitari territoriali. È quanto si propone l’Assemblea cui ha preso parte la garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza Ylenia Serra nei giorni scorsi.

Svoltasi su iniziativa del garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Puglia Ludovico Abbaticchio presso il Consiglio regionale pugliese, la due giorni d’incontri ha coinvolto i garanti regionali di ben dodici regioni.

“Tutto nasce dall’esigenza di fissare criteri etici di riferimento e di condividere valori e principi fondamentali – spiega Ylenia Serra –. Sono stati giorni di grande e proficuo lavoro, nel corso dei quali, grazie alla professionalità e alle esperienze dei singoli garanti regionali, si è giunti a condividere una prima bozza di codice etico”.

Tra i numerosi temi trattati spiccano il diritto del minore a un’assistenza globale e continuata e a essere ricoverato in strutture con reparti dedicati, il diritto alla continuità relazionale con i genitori e con gli amici, al gioco e all’istruzione. Si è sottolineata, inoltre, l’importanza di una formazione specifica per tutte le figure professionali che s’interfacciano con il minore.

“Fondamentale – conclude Ylenia Serra – è stata la condivisione dell’iniziativa da parte del presidente nazionale dell’Unicef. Lavoreremo ancora molto, sia singolarmente, confrontandoci con il territorio, sia di concerto, per sviluppare un testo incisivo e il più possibile completo, che possa rappresentare un punto di riferimento per tutti gli operatori sociosanitari che lavorano a contatto con i minori affinché, in particolar modo nei momenti di maggiore difficoltà, i loro diritti vengano rispettati con attenzione e sensibilità”.

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