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Ambiente

Dal 18 marzo chiuse tutte le aree verdi pubbliche di Grugliasco, Collegno e Rivoli per l’emergenza Coronavirus

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Dal 18 marzo 2020 entrano in vigore norme più stringenti a Collegno, Grugliasco e Rivoli in modo da ridurre ulteriormente la circolazione delle persone. Una decisione che i sindaci delle tre Città hanno preso a seguito del confronto con l’Asl To3 e della presenza di un tasso di contagi rilevante all’interno del territorio dell’area metropolitana.

Vengono chiusi i parchi e i giardini pubblici, le aree verdi attrezzate di proprietà pubblica, le piastre sportive e i play ground, tutte le aree cani, gli orti urbani delle Città di Collegno, Grugliasco e Rivoli.

La normale attività motoria può essere effettuata fuori dalle aree verdi e dai parchi pubblici, vicino a casa e per un periodo di tempo limitato, evitando di muoversi in gruppi anche piccoli.

«Quello che è stato fatto finora non è purtroppo sufficiente a contenere il contagio, come dimostra il quadro della situazione che l’Asl To 3 ci ha mostrato – afferma il sindaco di Grugliasco Roberto Montà – Bisogna quindi ridurre ulteriormente le occasione di uscita dei cittadini dalle proprie abitazioni e di spostamenti. L’unico modo è chiudere i parchi, le aree cani e tutti quegli spazi dove fino a oggi era consentito fare attività motoria. Si tratta di una misura necessaria e non più rimandabile per fare in modo che non si formino gruppi, anche piccoli, di persone che moltiplicano la possibilità di contagio. Certamente si tratta di un ulteriore sacrificio che viene richiesto, ma non possiamo permetterci di mantenere la situazione attuale».

«Con questa scelta condivisa da ben tre sindaci mandiamo un messaggio chiaro a tutti i cittadini della Zona Ovest – dichiara il Sindaco di Collegno Francesco Casciano – Si può uscire solo per necessità e tutti dobbiamo limitare gli spostamenti superflui per rispetto di chi lotta in prima linea contro il virus. La Città di Collegno completerà oggi la recinzione di tutte le aree gioco, mentre all’entrata del Parco vigileranno le pattuglie della Polizia Locale e dei Carabinieri. La situazione è grave e la nostra libertà personale va usata con
responsabilità da parte di tutti».

«Chiudiamo il più possibile per fermare il contagio, purtroppo molti cittadini non hanno ancora compreso la gravità della situazione e occorre adottare queste misure drastiche per contenere il picco previsto in questi giorni – dice il sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli – Il controllo da parte delle Forze dell’Ordine sul territorio verrà intensificato per scoraggiare chi non avesse capito che le passeggiate e le ore di svago nei luoghi pubblici non sono consentiti. Chiediamo ai cittadini un grande sforzo anche per rispetto del personale medico e infermieristico che sta affrontando turni di lavoro e esperienze di vita impegnative. Forza, andrà tutto bene, ma soltanto se ci sarà l’impegno di tutta la comunità a rispettare le regole».

Rimangono valide le regole già in vigore sugli spostamenti, che devono essere evitati, tranne che per esigenze dimostrabili attraverso l’autocerficazione: recarsi al lavoro, fare la spesa ma non tutti i giorni o più volte al giorno, per necessità collegate alla salute o
all’accudimento dei propri cari.

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