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La storia dei ventilatori ospedalieri comprati dai calciatori del Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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Maria Luisa Panzani è un medico specializzato in Anestesia e Rianimazione che lavora all’Ospedale Maria Vittoria di Torino che il 12 marzo è stata contatta dal dottor Daniele Mozzone, medico della prima squadra del del Torino FC per comunicarle che che un gruppo di giocatori della squadra granata aveva pensato di donare a un ospedale dei ventilatori.
Da quel momento è partita una corsa contro il tempo per trovare le macchine per salvare la vita ai pazienti coronavirus che lunedì 16 marzo sono arrivate in ospedale.
La dottoressa Panzani ha scritto una toccante lettera per ringraziare i calciatori granata.

In questo periodo carico di preoccupazione, tensione e sofferenza per la pandemia in corso, siamo contenti di poter raccontare una storia a lieto fine, un atto di generosità pura e fine a se stessa, che ha portato un grande aiuto a tante persone.
Era il 12 marzo quando ho ricevuto la telefonata del dottor Mozzone, medico sportivo del Torino FC, che mi annunciava come un gruppo di giocatori del Torino FC avesse pensato di donarci dei ventilatori per il Maria Vittoria e l’Amedeo di Savoia, gli ospedali in cui lavoro come Anestesista-Rianimatore.

L’epidemia da coronavirus era appena esplosa a Torino, l’ospedale era pieno di malati di Covid -19 che avevano tutti bisogno di una sola cosa: un ventilatore per fare CPAP, o ventilazione non invasiva. Ormai ci inventavamo ogni giorno un sistema diverso e più fantasioso per poterli aiutare. Ma avevamo quasi terminato le idee e le risorse. Non ci potevo credere.

E’ partita la ricerca, non facile: in tutta Europa, sconvolta dalla pandemia, non si trovava più un ventilatore prima di metà aprile. Poi l’idea: sentire Israele!
Il 13 marzo scrivo, senza troppo ottimismo, una mail al Servizio Clienti della Flight Medicai, ditta produttrice israeliana, spiegando la nostra situazione. Il 14 marzo, nonostante la Shabbat, giorno di festa in Israele, mi risponde Andrew Tsaran, direttore EMEA e APAC della Flight Medicai, che mi mette in contatto con Walter Militello, il rappresentante per il Nord Italia della Linde Medicale, ditta distributrice dei ventilatori Flight in Italia.

La domenica 15 marzo, incuranti delle festività e dei turni di guardia, concordiamo di mettere immediatamente in uso 4 ventilatori Flight Medicai F60T a turbina. Il lunedì 16 marzo mattina Walter Militello è già nel magazzino di Arluno a metterli in funzione e fare gli ultimi controlli, il lunedì sera alle 21 li montiamo insieme nella Rianimazione del Maria Vittoria e un’ora dopo condividiamo l’emozione di vederli finalmente pronti all’uso in una toccante videochiamata con i giocatori del Toro.

Il mercoledì 19 Israele chiude i confini alle esportazioni di materiale sanitario.
Adesso li stanno usando 4 nostri pazienti, altri li hanno usati prima di loro, altri ancora li useranno.

La generosità di questo gruppo di giocatori del Torino FC e del suo staff medico, insieme ali ‘impegno della Flight MedicaI, della Linde Medicale e di tutta la S.C. Anestesia e Rianimazione 1 del Maria Vittoria diretta dal dotto E. Manno hanno permesso il realizzarsi di questo circolo virtuoso che ha contribuito a salvare davvero parecchie vite.
Tanti preziosi aiuti da tanti cittadini generosi sono poi seguiti, ma ci piace ricordare questo, perché è stato il primo in assoluto ed è giunto nel periodo più nero. Siamo felici e commossi di poterlo raccontare.

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