
Nonostante i divieti di assembramento, ieri a Torino fin dal mattino numerosi rider hanno protestato il mancato cambio di trattamento da parte delle aziende nei loro confronti. Anche se costretti a turni massacranti, i lavoratori della consegna a domicilio non si sono visti aumentare la paga, neanche un balzello simbolico per il rischio che stanno correndo per permettere a locali e ristoranti di mantenere una sorta di normalità .
In tutto una ottantina di fattorini e alcuni anarchici hanno girato per le strade deserte del centro con striscioni e bandiere. “1st May Riderz Sciopero in tutte le città ” recita uno degli striscioni, per ricordare che anche loro fanno parte della schiera dei lavoratori, anche se spesso sfruttati dal contrattto a cottimo.
Inizia lo sciopero dei rider, siamo ora in piazza Castello.1 MAGGIO DI LOTTA RIDER
Posted by Deliverance Project on Friday, May 1, 2020