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Parroco di Chivasso contro il DPCM: non paga la multa per la partita di calcetto in oratorio, i Patti Lateranensi superiori ai DPCM

Vincenzo Spinello

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Si prospetta un’ardua battaglia legale tra il parroco don Davide Smiderle dell’oratorio di Chivasso Beato Angelo Carletti in Via Don Dublino, 12 e lo Stato. Il motivo è la multa di 373 euro emessa dai civich nei confronti del parroco per aver permesso ai ragazzi del catechismo di giocare una partita di calcetto all’interno dell’oratorio ad inizio dicembre 2020 andando contro il DPCM in vigore .

Secondo l’ecclesiastico infatti all’interno dell’oratorio le regole dei DPCM non sarebbero valide secondo i Patti Lateranensi sottoscritti nel 1929 tra l’allora Regno d’Italia e la Santa Sede e successivamente revisionati nel 1984 tra l’Italia e il Vaticano e ancora oggi in vigore.
Secondo il parroco infatti i Patti Lateranensi sono superiori a qualsiasi Dpcm e a qualsiasi multa elevata dalle forze dell’ordine o dalla polizia municipale, rifiutando dunque di pagare la multa a lui afflitta.

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