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Commercio: in Piemonte numerose manifestazioni contro la prolungata chiusura anti Covid

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Mattinata di protesta degli ambulanti di generi non alimentari nei mercati torinesi contro la prolungata chiusura per le norme anti Covid. A Santa Rita la manifestazione di ambulanti e commercianti è proseguita tutta la mattinata con un corteo nelle vie e piazze del quartiere. Molti i cartelli di solidarietà appesi sulle vetrine dei negozi con il permesso di tenere aperto, dove invece le serrande sono state abbassate.

Manifestazione invece dei fieristi in piazza Vittorio a Torino dove sono stati allestiti una quindicina di banchi con prodotti gastronomici, capi di abbigliamento, oggetti per la casa: la merce però è solo in esposizione e non in vendita. Si tratta infatti di una iniziativa simbolica per richiamare l’attenzione sui problemi in cui versa la categoria dopo 14 mesi di stop dovuti all’emergenza Covid.

Protesta commercianti ad Asti
“La fame è come la tosse, non si può nascondere” e “Lavorare è un bene di prima necessità” sono alcuni dei cartelli esibiti dai commercianti sono scesi in piazza Alfieri, ad Asti, per manifestare il loro desiderio di tornare a lavorare. Ambulanti, partite iva, ristoratori, palestre, negozianti hanno dato vita a un corteo con i propri mezzi per le vie della città e tenuto un comizio sotto la prefettura per ribadire il desiderio di poter tornare a lavorare.

Presenti alla manifestazione il sindaco, Maurizio Rasero, il vicesindaco con delega al Commercio, Marcello Coppo, e gli assessori regionali Maurizio Marrone e Fabio Carosso. Al termine i manifestanti sono stati ricevuti in prefettura dal vice prefetto Arnaldo Agresta perché il prefetto, Alfonso Terribile, è in quarantena a causa del Covid.

In piazza anche il governatore Cirio
“Questa mattina sono sceso in piazza con gli ambulanti piemontesi che in modo forte, ma nell’assoluto rispetto delle regole, hanno voluto manifestare la loro grave situazione. Domani come Regioni chiederemo al presidente Draghi, un cambio di passo rispetto al governo precedente, sui sostegni a queste realtà. Sostegni che devono essere immediati. Ma soprattutto dobbiamo dare a tutte le categorie produttive una prospettiva certa sulle riaperture. La salute viene prima di tutto, non si discute. Ma se esiste il modo di far ripartire in sicurezza alcune attività lo si deve fare”. E’ quanto scrive su Facebook il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che mercoledì 7 aprile ha incontrato in piazza Galimberti, a Cuneo, gli ambulanti di generi non alimentari dei mercati che protestano contro la prolungata chiusura per le norme anti Covid.

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