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Cronaca

Torino, l’orco di 50 anni che ha abusato di due bambini, figli di amici di famiglia

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La polizia postale, agendo sotto copertura, ha individuato nel dark web un cinquantenne torinese che scambiava film auto-prodotti con altri filmati pedopornografici. Nei film prodotti da lui, circa 9 mila, compariva insieme a due bambini, figli di amici di famiglia. Un maschietto e una femminuccia di 8 e 6 anni di cui era riuscito a carpire la fiducia e che non hanno mai rivelato le violenze.

L’accusa per l’insospettabile libero professionista è di violenza sessuale su minori e detenzione, produzione e diffusione di materiale pedopornografico. Rischia una condanna che potrebbe arrivare fino a 20 anni di carcere.

Per gli inquirenti si tratta di un “predatore” con grandi capacità di “affabulatore”, tanto da plagiare i due bambini che mostravano una sorta di venerazione nei suoi confronti. Gli amici non si erano insospettiti neanche quando aveva proposto di portare i bambini in montagna o al mare, dove ha a disposizione delle case, diventate scena per gli abusi.

Nella perquisizione a casa del 50enne la polizia ha trovato 9 mila file auto-prodotti e oltre 300 mila filmati scaricati. Sono tutt’ora in corso le indagini per capire se sono coinvolti altri minori.

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