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Cultura

A Torino al cinema la Trilogia Tossica, i film che raccontano le periferie e l’eroina degli anni ’80

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In occasione del 40° anniversario dell’uscita in sala di Chrisane F. – Noi, ragazzi dello zoo di Berlino e della pubblicazione in Italia dell’omonimo libro, Associazione Piemonte Movie, Rai Teche e Museo Nazionale del Cinema propongono uno speciale evento dal titolo TRILOGIA TOSSICA.

L’evento, curato da Alessandro Gaido, fa parte del programma di Salone del Libro Off 2021 e nel corso della giornata di lunedì 18 ottobre prevede le proiezioni al Cinema Massimo MNC di Torino di tre controverse opere cinematografiche che hanno raccontato l’invasione dell’eroina nelle grandi città (Ingresso 6 euro, ridotto 4 euro).

Tra gli anni ’70 e ’80 del secolo scorso, da fenomeno d’élite l’eroina diventa un mercato di massa e tre autori (Gianni Serra, Uli Edel e Claudio Caligari) decidono di raccontare quel mondo con il cinema, immergendosi nella cultura metropolitana del periodo. Tra il 1980 e il 1983 escono i loro film, che hanno in comune temi, ambientazione e l’utilizzo di attori non professionisti incontrati nei luoghi di ripresa: le periferie di Torino, Berlino e Roma . Si identificano in quell’umanità e la descrivono senza filtri realizzando, inconsapevolmente, una trilogia “tossica”, che testimonia un momento storico di riflusso sociale dominato da droghe e disagio giovanile.

Alle 16.00 in Sala Mario Solda proiezione di AMORE TOSSICO (Italia, 1983, 86’) di Claudio Caligari; alle 18.30 nella stessa sala CHRISTIANE F. – NOI RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO (Germania, 1981, 138’) di Uli Edel e alle 21.00 in Sala Cabiria LA RAGAZZA DI VIA MILLELIRE (Italia, 1980, 110’) di Gianni Serra.

La ragazza di Via Millelire verrà introdotto dal direttore del Torino Film Festival Stefano Francia di Celle, alla  presenza dell’attrice protagonista Oria Conforti, dell’aiuto regista Mia Santanera, del delegato di produzione Rai Sergio Ariotti e dell’attore Daniele De Benedetti. Il film è stato digitalizzato e restaurato da Rai Teche in occasione del 19° Glocal Film Festival.

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