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Alessandria

Dice di essere stato avvelenato ma si rifiuta di essere accompagnato in ospedale, denunciato per procurato allarme

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Ha dichiarato di essere stato presumibilmente avvelenato ma, all’arrivo del personale sanitario, si è rifiutato di essere accompagnato in ospedale. Protagonista è un 34enne tunisino denunciato ad Alessandria  dalla polizia per procurato allarme.

Durante la settimana sono stati disposti mirati servizi di vigilanza e contrasto alla microcriminalità presso alcune stazioni non presidiate dal personale di Polizia, con l’impiego di pattuglie nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno tra cui, nella provincia di Torino,  a Lingotto, Avigliana, Moncalieri, Pinerolo, Rivarolo Canavese e Susa e nella provincia di Cuneo a Bra, Mondovì e Fossano.

I risultati dell’attività settimanale, dall’18 al 24 ottobre 2021, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta sono di 1 arrestato, 14 indagati, 4.676 persone controllate, di cui 835 persone con precedenti. 259 pattuglie impegnate nelle stazioni e 22 in abiti civili per attività antiborseggio. 78 servizi di vigilanza a bordo di 192 treni, 20 servizi lungo linea e 31 di ordine pubblico.

In particolare, a Torino Porta Nuova, un ventiseienne somalo, destinatario per quattro volte di altrettanti ordini di allontanamento dalla stazione per la durata di 48 ore, è stato sorpreso nuovamente dai poliziotti nell’area parcheggio adiacente lo scalo. Per tale motivo, è stato proposto al Questore di Torino per l’applicazione del Daspo urbano.

Un minore marocchino, sprovvisto di documenti, è stato rintracciato e successivamente affidato ad una comunità di accoglienza della città.

Un 28enne del Marocco è stato denunciato per resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. Nei confronti dello straniero, sorpreso nell’attività di parcheggiatore abusivo nelle adiacenze della stazione, è stato inoltre emesso un ordine di allontanamento dall’area. Lo stesso provvedimento è stato emesso nei confronti di un altro parcheggiatore non autorizzato, un ventiseienne somalo. Entrambi sono stati sanzionati amministrativamente per l’attività illecita ed inoltre è stata sequestrata la somma di 26 euro complessivi, provento dell’attività illecita.

Sempre a Torino, un 37enne etiope è stato denunciato per la violazione del divieto di accesso all’area ferroviaria. mentre un venticinquenne marocchino ed un diciannovenne tunisino sono stati denunciati per false attestazioni, dopo aver dichiarato agli operatori, durante un controllo, generalità risultate false dai successivi accertamenti dattiloscopici.

La Polizia ferroviaria di Alessandria ha arrestato un sessantacinquenne italiano in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Gorizia. L’uomo è stato controllato durante un servizio di vigilanza a bordo di un intercity notte sulla tratta Roma- Alessandria, nei pressi della stazione di Livorno. Dagli accertamenti in banca dati è emersa la misura cautelare dovendo scontare un anno e otto mesi di reclusione, oltre ad una pena pecuniaria di 309.00 euro per i reati di furto aggravato, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il 65enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Livorno.

Ad Alessandria, gli agenti della Polfer, al termine di un’attività investigativa, hanno identificato e denunciato quattro minori, per oltraggio e rifiuto di generalità. In particolare, lo scorso mese di settembre, i ragazzi a bordo di un convoglio, all’atto della controlleria hanno offeso la capotreno, rifiutandosi di pagare il biglietto e di declinare le proprie generalità.

A Novara, i poliziotti hanno tratto in salvo un ventisettenne albanese che, in evidente stato di ebrezza, si è posizionato sulla sede ferroviaria, manifestando l’intento di compiere un gesto anticonservativo. Il giovane in evidente stato confusionale è stato poi trasportato presso l’ospedale cittadino dal personale medico giunto in stazione.

 

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