Che cosa è la variante covid Omicron e perchè preoccupa per il futuro

La nuova variante covid Omicron (tecnicamente classificata B.1.1.529) scoperta in Sudafrica è stata definita molto preoccupante per L’Oms .
I 27 stati dell’Europa, gli Usa, il Canada, la Gran Bretagna, Israele che hanno imposto restrizioni di viaggio al Sudafrica e ai Paesi limitrofi, Botswana, Lesotho, Namibia, Malawi, Zimbabwe e Zambia.
Ma la variante Omicron è già stata scoperta in Belgio e Germania arriverà anche da noi in Italia perché i virus nel mondo globalizzato non conoscono frontiere
La Variante Omicron ha provocato il crollo delle borse in Asia, Europa, Wall Street perchè si teme la nuova chiusura delle attività economiche.

Omicron è stata rilevata in quasi tutte le province sudafricane ed è caratterizzata da un aumento del rischio di reinfezione e una capacita’ di trasmissione molto maggiore rispetto ai ceppi precedenti. Gli scienziati la considerano la variante più preoccupante vista ad ora perché contiene un gran numero di mutazioni che potrebbero renderla più trasmissibile ma eludere il sistema immunitario dato che è dotata infatti di 32 mutazioni nella proteina spike che la rende molto meno resistente ai vaccini anticovid ad oggi disponibili. Per aggiornare ad esempio il vaccino Pfizer contro la nuova variante ci vorranno 100 giorni.

Gli esperti dell’Oms hanno segnalato che la comparsa di questa variante in un paziente il 9 novembre scorso, ha coinciso con un fortissimo aumento dei contagi in Sudafrica da cui è partita. Per aggiornare il vaccino Pfizer contro la nuova variante ci vorranno 100 giorni: lo ha comunicato l’azienda farmaceutica. Anche la casa farmaceutica statunitense Moderna vuole sviluppare una dose di richiamo specifico per la variante del Omicron.

Il nuovo allarme che irrompe sull’emergenza della pandemia globale è la variante sudafricana del Covid, considerata più contagiosa per le 32 mutazioni della proteina Spike che rischiano di aumentarne la trasmissibilità e la capacità di eludere gli anticorpi dei guariti e dei vaccinati che fatichino a riconoscere il nuovo ceppo, e quindi ci proteggano in piccola parte.

I casi in Sudafrica sono cresciuti del 258% in una settimana, e in 14 giorni la nuova variante del coronavirus è diventata dominante. Si stima che circa il 90% siano dovuti alla nuova variante, che avrebbe soppiantato la Delta.

Ursula von der Leyen spiega che “I contratti stipulati dalla Commissione europea con i produttori dei vaccini prevedono che i vaccini siano immediatamente adattati per fronteggiare nuove varianti del virus. L’Europa ha preso le sue precauzioni”.

“È cruciale – aggiunge – agire in maniera molto rapida, efficace e unita. La commissione ha proposto di attivare il freno di emergenza sui voli provenienti dall’Africa australe e tutti i Paesi colpiti” dalla nuova variante. Tutti i voli dovrebbero essere sospesi in attesa di avere maggiori informazioni sulla variante e tutti i viaggiatori in provenienza da questi Paesi dovrebbero essere sottoposti a quarantena”.

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