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Cronaca

Torino, bimba morta precipitata dal balcone, l’autopsia: Non è caduta verticalmente

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Di certo, al momento, c’è solo che la piccola Fatima, la bimba di tre anni precipitata dal balcone di casa il  13 gennaio, è morta nella mattina del 14 gennaio a Torino. 

La dinamica dell’incidente, così come le testimonianze dei due genitori, invece, sono al vaglio degli inquirenti.

Dubbie le parole di Mohssine Azhar, patrigno della bimba, che ha spiegato che la piccola gli sia scivolata dalle mani mentre “stava giocando al ‘vola vola’”. E comunque in contrasto con la versione della mamma Lucia Chinelli, che, in un primo momento ha affermato di non essere presente durante l’incidente ma poi ha accusato l’uomo di aver “lanciato apposta la piccola” dopo un litigio.

Nel frattempo alcuni elementi emergono dai primi accertamenti tecnici legati all’autopsia, svolta ieri mattina.

Secondo quanto si apprende infatti la piccola non sarebbe caduta verticalmente ma avrebbe effettuato una parabola prima di cadere a terra. Non solo: il corpo della bimba sarebbe stato trovato a circa tre metri e mezzo dal confine disegnato dai balconi. Di più: se la piccola fosse caduta verticalmente avrebbe sbattuto contro la tettoia.

Tutti elementi che non fanno escludere che la caduta sia stata voluta: ergo, che la piccola sia stata lanciata.

Ipotesi, certo. Che la procura dovrà confermare disponendo probabilmente una consulenza cinetica.

Al momento il patrigno della bimba  è accusato di omicidio colposo.

 

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