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Run for Mem, la Polizia di Stato in prima linea per la corsa della Memoria

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A Novara è partita la “Run For Mem 2022, Corsa della Memoria verso il Futuro” organizzata dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (U.C.E.I.), in collaborazione con la Comunità Ebraica di Vercelli – Biella – Novara – V.C.O., un evento sportivo non competitivo, giunto alla V Edizione finalizzato a ricordare, in prossimità del Giorno della memoria, i terribili fatti della Shoah.
L’evento si articola, quest’anno, in due percorsi:
1) una camminata che, partendo da piazza Antonio Gramsci, articolandosi secondo un tracciato individuato nel centro cittadino di Novara di circa 3 chilometri, ha termine in via Negroni, davanti a Palazzo Bellini, sede storica della Banca Popolare di
Novara;
2) un percorso sportivo non competitivo, per la corsa, che, partendo e terminando negli stessi punti di quello amatoriale, si sovrappone ad esso soltanto nella prima parte, sino a piazza Del Popolo, sede dalla Questura di Novara ove, si separa dalla camminata, per poi articolarsi in un diverso tracciato “ad anello”, individuato nelle aree semi-centrali e sud della città, dallo sviluppo di circa 10 chilometri

Il percorso si snoda davanti a dei “punti notevoli”, di interesse storico-sociale per la città di Novara, nei pressi dei quali, sono stati posti dei “totem”, rievocativi delle vicende risalenti all’occupazione nazi-fascista ed alla Shoah, ricollegate allo specifico luogo, presso i quali i partecipanti alla camminata si sono fermati per alcuni minuti, onorando la memoria delle vittime.
Piazza Antonio Gramsci, individuata come partenza dell’evento;
Via Omar 2, ove sorgeva la gioielleria di Iona Amadio, deportata nei campi di sterminio nazisti;
Piazza Martiri della Libertà, nei pressi del Castello Visconteo-Sforzesco, ove è presente il monumento alla memoria delle Vittime Partigiane giustiziate dai nazisti;
Piazza del Popolo, davanti alla Questura di Novara, in ricordo di Giovanni Palatucci, con allocuzione del Sig. Questore della provincia di Novara, Dr.ssa Rosanna Lavezzaro;
Piazza Cavour, ove è presente il monumento alla memoria delle vittime Partigiane;
Piazza Santa Caterina da Siena, residenza di Jona Amadio e Giacomo Diena, anch’egli deportato, ove verranno collocate due “Pietra da Inciampo”;
Via Negroni 12, davanti a Palazzo Bellini, sede storica della Banca Popolare di Novara, arrivo dei percorsi;
Viale Roma 8 – ultima dimora di Bertie Sara Kaatz e Renate Marie Henriette Citroen, deportate nei campi di sterminio nazisti;
Viale Curtatone 9, nei pressi del Cimitero Comunale, al cui interno è presente un’area dedicata al Cimitero Ebraico;
Largo Palatucci 1, davanti agli Uffici della Polizia di Stato “Aliano Bracci”.

All’evento, a cui hanno partecipato circa 500 persone hanno presenziato la Presidente U.C.E.I., dott.ssa Noemi Di Segni, assieme al noto personaggio sportivo israeliano, Shaul Ladany, 85enne maratoneta e superstite alla Shoah e alla strage delle Olimpiadi di Monaco 1972.

La Questura di Novara ha curato e predisposto tutti gli articolati servizi di ordine e sicurezza pubblica. Alla camminata e alla corsa hanno preso parte alcuni atleti delle Fiamme Oro, gruppo sportivo della Polizia di Stato e molti poliziotti della provincia a testimonianza della piena adesione all’iniziativa promossa dalla Comunità ebraica.

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