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Cronaca

No Tav, blitz della Digos a Torino: disposte una decina di misure cautelari nei confronti di esponenti del centro sociale Askatasuna.

Vincenzo Spinello

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Un blitz della Digos della Questura di Torino è in corso dalle prime ore di oggi, giovedì 10 marzo a Torino, con l’intento di eseguire circa una decina di misure cautelari, tra arresti e obblighi di firma, nei confronti di esponenti del centro sociale Askatasuna. Il motivo del blitz riguarda i disordini scoppianti in Valle di Susa nei mesi scorsi. Inoltre sono stati perquisiti i presidi No Tav dei Mulini e di San Didero.

L’indagine, coordinata dalla Procura di Torino, riguarda reati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e violenza privata aggravata, commessi sia a Torino che nell’ambito della mobilitazione contro la Tav in Val di Susa. In merito ai ripetuti attacchi ai danni dei cantieri Tav di Chiomonte e San Didero, il materiale video-fotografico e i sequestri effettuati sui luoghi hanno consentito di raccogliere elementi per dimostrare l’utilizzo di artifici pirotecnici, materiale infiammabile, pietre e bulloni, fionde, frombole, tubi da lancio per razzi e altri strumenti da lancio artigianali.

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