
Aveva già maltrattato la madre per cui era stato allontanato da casa trovando ospitalità in quella dei nonni, ma per loro era iniziato un calvario che è sfociato in un pestaggio. La vittima il nonno, pensionato 77enne ex imprenditore, che ogni giorno, da poco più di un mese da questa parte, sentiva richieste di 20, 30 o 40 euro del nipote per andare a giocare alle slot machine.
L’ennesimo episodio, l’altra notte, poco dopo le due, quando al rifiuto dell’anziano signore, svegliato nel cuore della notte, si è scatenata la furia del giovane che l’ha scagliato contro una porta e picchiato fino a rompergli il naso. Per le ferite il pensionato ha avuto bisogna di una visita all’ospedale di Ciriè da dove è stato dimesso con una prognosi di tre settimane. L’uomo non ha potuto far altro che chiamare il 112 e raccontare ai carabinieri di Barbania del maresciallo Salvatore Zerilli, la difficile convivenza con il nipote.
L’anziano pensionato, che ha tentato anche di introdurre il 22enne nell’azienda di famiglia, si è dovuto arrendere: “Abbiamo fatto di tutto per lui, abbiamo cercato di aiutarlo in tutti i modi”. Per il giovane si sono aperte le porte del carcere di Ivrea, con l’accusa di maltrattamenti e lesioni.