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Ambiente

Quattro progetti per la ciclopedonale di Villar Perosa

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Su richiesta del Comune di Villar Perosa, i tecnici della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città Metropolitana di Torino hanno redatto quattro diverse alternative progettuali per la realizzazione di un nuovo percorso ciclopedonale verso San Pietro in Vincoli e la borgata la Roul. Lo scopo del progetto è di servire la parte alta dell’abitato principale di Villar Perosa, partendo dal Municipio, raggiungendo la chiesa di San Pietro in Vincoli per poi servire la borgata Roul e collegarsi alla ciclabile in fase di realizzazione lungo la Strada Provinciale 23 del Sestriere. Il percorso dovrà snodarsi lungo le vie IV Novembre, del Castello, Rubino e Juvarra, con adeguamenti della sezione stradale nei punti in cui occorre migliorare la sicurezza dei ciclisti. Per consolidare le scarpate dovranno essere adottate tecniche di ingegneria naturalistica.

Il progetto è finalizzato allo sviluppo del cicloturismo cittadino e all’acquisizione di nuove fasce di utenza locale, promuovendo l’uso quotidiano della bicicletta in condizioni di sicurezza. Il percorso dovrà prevedere soluzioni architettoniche adeguate al contesto e di elevata qualità paesaggistica, che valorizzino la naturalità dell’antico tratturo denominato strada comunale della Rol-strada comunale delle Serre, presente sulle mappe del catasto di impianto e sulle più antiche mappe del Catasto Rabbini del 1867. La conservazione dei valori storico-culturali ed estetico-percettivi del contesto non potrà in alcun modo indebolire le piantumazioni dei viali alberati. La pista ciclabile dovrà essere realizzata in modo da eliminare le situazioni di pericolo per il transito e migliorare l’accessibilità e il servizio per il potenziale bacino turistico, limitando gli interventi invasivi e di allargamento stradale.

La pista ciclabile progettata toccherà i territori dei Comuni di Villar Perosa e di Pinasca, partirà dal centro abitato di Villar Perosa e raggiungerà la chiesa di San Pietro in Vincoli, una notevole attrattiva turistica, un elemento di rilevanza paesaggistica ed un polo della religiosità locale. Proseguendo, la pista intercetterà nel tronco 2 B-C il parco della Villa Agnelli attribuita allo Juvarra, al cui interno verrà realizzata la pista in terra rinforzata con finitura in polvere di frantoio. Il progetto prevede la sistemazione di staccionate in legno per la protezione dei pedoni nel tratto più a ridosso della scarpata, la costruzione di una recinzione in legno e la sistemazione di una siepe a protezione visiva della proprietà privata.

Per la realizzazione dell’intervento si utilizzeranno tecniche e materiali in grado di minimizzare l’impatto ambientale e paesaggistico. Ad esempio, nelle aree agricole si realizzerà la pista con finitura in terra rinforzata, che si contraddistingue sia per la minore impermeabilizzazione dei suoli che per l’aspetto pressoché mimetico rispetto all’intorno, ottenuto mantenendo il colore naturale del terreno. Per gli attraversamenti del rio è prevista la realizzazione di una passerella, privilegiando l’utilizzo di materiali riciclabili come legno e acciaio per ridurre l’impatto ambientale e adottando un design semplice ed elegante per ridurre al minimo l’interferenza sul paesaggio circostante.

Uno degli obiettivi del progetto è la creazione di una coerente rete ciclabile, in grado di assolvere contemporaneamente sia la funzione trasportistica che quella turistico-ricreativa, anche con l’integrazione delle ciclopiste comunali già esistenti o in progetto come la“Pinerolo-Valli Olimpiche”, finanziata dalla Regione Piemonte nell’ambito del bando Percorsi ciclabili sicuri, attuato mediante un accordo di programma sottoscritto nel 2019 da tutti i Comuni interessati.

Si tratterà quindi della realizzazione di un percorso promiscuo ciclo-pedonale con più alternative, la prima della lunghezza di 2850 metri, la cui realizzazione ha un costo complessivo di 748.000 euro; la seconda di 2513 metri, con un costo di 351.000 euro; la terza lunga 2594 metri e con un costo stimato in 680.000 euro, la quarta lunga 4546 metri (alternativa complessiva), con un costo di realizzazione stimato in 960.000 euro. Il nuovo collegamento tra il centro abitato di Villar Perosa e la chiesa di San Pietro in Vincoli ha lo scopo di evitare il passaggio di ciclisti e pedoni sui bordi della Via del Castello.
Le esigenze da soddisfare sono: sicurezza e comodità del tracciato, destinato alle utenze “deboli” della strada; collocazione tale da non interferire con il passaggio dei veicoli; inserimento ambientale e paesaggistico, nel rispetto del contesto agrario e dell’area boscata su cui grava un vincolo espresso; garanzia degli accessi privati dai passi carrabili e dagli accessi ai campi coltivati per i trattori.

Dopo la comparazione delle varie soluzioni è stata scelta la stratigrafia proposta dai tecnici della Città Metropolitana esperti in piste ciclabili. Per i tratti extraurbani verrà infatti utilizzata la terra rinforzata per la buona tenuta al passaggio dei mezzi agricoli. La stratigrafia sarà così composta: scasso di 50 centimetri, geotessuto, fondazione composta di vari strati di differente granulometria, il tutto rifinito con uno strato di polvere di frantoio. Nei passaggi agricoli verrà inserita una rete elettrosaldata doppia nel corpo di fondazione, con aggiunta di cemento in polvere per la formazione di un misto stabilizzato. I tratti che verranno realizzati su precedenti itinerari stradali, ad esempio sul tratturo denominato strada comunale della Rol-strada Comunale delle Serre, si manterrà la medesima stratigrafia della terra rinforzata, ad eccezione dello strato di fondazione. Per i tratti urbani si è scelto di mantenere o rifare il manto asfaltato complanare al piano stradale.

Nella composizione del quadro economico si evidenziano somme dedicate all’affidamento di consulenze a professionisti esterni, relative al piano di sicurezza e coordinamento, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, alla valutazione dell’interesse archeologico e alle varianti urbanistiche. I restanti incarichi verranno affidati ai tecnici della Città Metropolitana a seguito della stipula di una convenzione: espropri e frazionamenti catastali, consulenza idro-geologica e geotecnica, schema di contratto, relazione generale e specialistica, supporto al RUP, collaudo tecnico amministrativo in corso d’opera, direzione lavori. Il costo medio dell’opera è stimato in circa 211euro al metro lineare, in linea con i costi medi unitari per opere simili realizzate dalla Città Metropolitana di Torino. Per quanto riguarda invece la ripartizione dei costi tra le amministrazioni locali, per quella di Villar Perosa, nel cui territorio il percorso avrà uno sviluppo di 3700 metri, si ipotizza una spesa di 397.979,76 euro; mentre per quella di Pinasca, sul cui territorio insistono 846 metri della pista ciclopedonale, si stima una spesa di 247.513,99 euro.

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