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Cultura

Scoperta al Cimitero Monumentale di Torino la tomba di Pelagio Pelagi

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Inumato al Cimitero Monumentale di Torino, della sepoltura di Pelagio Pelagi si erano perse le tracce. E’ stata una casualità a permetterne il rinvenimento. Una richiesta di informazioni sulla tomba della famiglia Solei, fornitori di tessuti per le residenze reali di casa Savoia, pervenuta agli uffici di AFC nell’ambito di una ricerca sulle manifatture torinesi, ha infatti permesso di accertare che oltre ai membri della famiglia Solei vi era sepolto anche Pelagio Palagi.

L’eclettico artista, nel lungo periodo in cui fu al servizio dei Savoia, lavorò a stretto contatto con i membri della famiglia Solei e doveva aver intrecciato con loro un forte rapporto di amicizia, al punto che alla sua morte, avvenuta a 84 anni, questi fecero conservare le sue spoglie nella tomba di famiglia.

Scoperte di questo tipo non sono inconsuete. Il cimitero monumentale cela ancora molti misteri, poiché ad oggi non esiste una mappatura completa delle sepolture. Soltanto recentemente la Soprintendenza ai Beni Culturali ha avviato un progetto, coinvolgendo i tirocinanti dell’Università e del Politecnico di Torino, che dovrebbe portare entro il 2024 alla schedatura di tutte le tombe del Cimitero Monumentale e alla digitalizzazione di materiali informativi e fotografici, con lo scopo di costituire un archivio a uso degli studiosi.

L’assessora ai Servizi Cimiteriali di Torino ha ricordato come in tutti i Paesi d’Europa il cimitero sia vissuto come luogo di cultura, scambio e turismo, e anche il Monumentale, dove vengono organizzati tour guidati e sono stati ospitati concerti e spettacoli teatrali, possa rappresentare un sito di assoluto interesse per i cittadini. Un museo a cielo aperto, un luogo di silenzio, di memoria che ospita personaggi importanti della nostra Città e del nostro Paese, un immenso patrimonio che merita di essere sempre più valorizzato.

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