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Torino: dipendente socio-sanitario sospeso perché non vaccinato, tribunale gli da ragione e condanna Asl

Vincenzo Spinello

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Nella giornata di venerdì 1 luglio 2022 il giudice Magda D’Amelio del tribunale di Ivrea ha emesso una sentenza di condanna nei confronti della Asl To3 in quanto è stato reputato illegittimo il provvedimento di sospensione nei confronti di un operatore socio sanitario che lavora a Venaria Reale e che non si era vaccinato. Il dipendente Asl non aveva rispettato l’obbligo vaccinale anticovid in quanto era inquadrato come operatore socio-sanitario ma non lavorava a contatto con malati. I fatti sono avvenuti a Venaria Reale e la sospensione era avvenuta dal 23 novembre al 31 dicembre 2021. L’Asl To3 è stata quindi condannata a pagare le spese legali al dipendente e, soprattutto, a riconoscergli quanto avrebbe percepito nel periodo in cui lo è stato sospeso dal servizio.

Questo è quanto scritto nella sentenza: “Mancando il rischio specifico che la norma mira a neutralizzare – si legge nella sentenza – è inconfigurabile un obbligo di vaccinarsi a carico del lavoratore, in quanto non svolge le sue mansioni in strutture dedicate all’assistenza e al ricovero dei pazienti e, conseguentemente, non risulta giustificata la sua sospensione dal servizio”.

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