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Cronaca

14enne rom costretta dalla famiglia a rubare: condannati a due anni cinque mesi e dieci giorni

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Costretta da minorenne a rubare da nonni, zii e padre, punita se non portava a casa abbastanza e picchiata se veniva beccata dalle forze dell’ordine. Una ragazza rom di 14 anni di Torino sognava però una vita normale come i suoi compagni di classe e si è ribellata rivolgendosi ai carabinieri per avere aiuto. Ora la condanna in primo grado di tutti i componenti della famiglia a due anni cinque mei e dieci giorni con l’accusa da parte del pm Laura Ruffino di maltrattamenti aggravati.

La ragazza, assistita dall’avvocato Roberto Saraniti, è stata allontanata dalla famiglia e accolta in una comunità. Il suo sogno è diventare estetista.

La famiglia condannata ricorrerà in appello difesa dagli avvocati Vittorio e Francesco Pesavento. “Le sentenze si rispettano sempre, ma noi vogliamo andare fino in fondo a questa storia. I contenuti del processo vanno in un’altra direzione rispetto all’accusa” – dichiarano i legali.

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