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Inflazione, aumenta il prezzo del latte: la denuncia di aziende e Confagricoltura

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Le due concorrenti sul mercato, il Gruppo Granarolo e il Gruppo Lactalis hanno lanciato l’allarme per l’aumento dell’inflazione che influirà sul costo del latte per i cittadini. Ora, alle loro proteste si aggiunge Confagricoltura, che a livello locale con la Confagricoltura di Asti alza la voce a tutela delle aziende zootecniche.

Chiediamo un intervento urgente del Governo per salvare le imprese del settore, strette nella morsa dell’aumento dei costi produttivi – afferma il presidente della Confagricoltura di Asti Gabriele Baldi -. I consumatori, d’altro canto, non possono supportare ulteriori rincari del carrello della spesa. Chiediamo al Governo di sostenere tutta la filiera del latte, a cominciare dal comparto zootecnico, che è quello che soffre di più sia per il caro energia, sia per l’aumento del costo delle materie prime, ormai fuori controllo”.

Da oltre un anno i costi produttivi per tutti i settori dell’agricoltura sono in continuo aumento e la recente esplosione dei prezzi legata al rincaro dei costi energetici ha messo a dura prova la tenuta del settore primario.

Una simile crisi – dichiara il direttore della Confagricoltura di Asti Mariagrazia Baravalle – necessita, pertanto, di essere affrontata con prontezza e assoluta determinazione sia sul piano nazionale, con misure economiche e finanziarie tempestive ed improcrastinabili, sia sul piano europeo, con prospettive di medio termine che non lascino margine di incertezza per le imprese”.

Già ad aprile, dopo poco più di un mese di guerra in Ucraina, Confagricoltura Piemonte aveva avvisato dell’insostenibilità dell’aumento dei costi di produzione per gli allevatori di mucche da latte, portando alcuni di questi a decidere di macellare i propri capi.

Foto di Teunie https://it.wikipedia.org/wiki/Latte#/media/File:Geitenmelk.jpg CC BY-SA 3.0 Unported

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