Seguici su

Novara

Inaugurata a Novara Upo BioBank, la Biobanca dell’Università del Piemonte orientale

Avatar

Pubblicato

il

Martedì 11 ottobre è stata inaugurata a Novara, a Ipazia, la nuova sede di Upo BioBank, la Biobanca dell’Università del Piemonte orientale,

infrastruttura che si occupa della raccolta e della conservazione dei campioni biologici e dei dati clinici associati per la ricerca biomedica.

Durante l’evento sono stati presentati i progetti e le attività della biobanca UPO, infrastruttura d’ateneo che si occupa della raccolta e conservazione di campioni biologici, e dei dati clinici associati, per finalità di ricerca biomedica. Al termine del convegno ci sono state visite guidate all’interno dei nuovi locali, dai laboratori per la raccolta e il processamento dei campioni, alla sala criogenica, dove i campioni vengono conservati e messi a disposizione dei ricercatori.

“Si tratta di un’infrastruttura importantissima che servirà per il futuro – ha commentato l’assessore regionale alla Ricerca e Innovazione, Matteo Marnati – L’università del Piemonte orientale è un modello, un fiore all’occhiello per il Piemonte, che negli ultimi anni ha mostrato non solo un trend in continua crescita ma soprattutto indiscusse capacità organizzative, capacità di progettazione e capacità di portare gli stessi progetti a compimento in tempi rapidi, fondamentale quest’ultimo aspetto, per affrontare gli scenari del futuro”.

“UPO Biobank – spiega la Responsabile scientifica Prof.ssa Daniela Capello – si basa su un modello inclusivo e partecipato di comunità scientifica, che coinvolge attivamente i cittadini, i ricercatori e le istituzioni. Ciascun cittadino, rendendo disponibili campioni del proprio sangue, liquidi, tessuti e i dati clinici associati, potrà ed essere parte integrante del progetto e diventare protagonista del processo scientifico. Senza la partecipazione dei cittadini la biobanca non potrebbe esistere”.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News

Iscriviti qui per ricevere la nostra newsletter giornaliera

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *