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Cultura

Presentato a Ivrea il Manifesto per un’editoria sostenibile

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sabato 5 novembre viene presentato a Ivrea il Manifesto per un’editoria sostenibile con la partecipazione dei rappresentanti delle maggiori realtà del mondo editoriale: Aie, Adei, Aib, Ali, Cepell e Salone del Libro di Torino.

L’incontro segna l’avvio del percorso per la costruzione del Manifesto per il futuro del libro, il documento finale che Ivrea consegnerà nelle mani del Ministero della cultura al termine dell’anno da Capitale del Libro.

Il testo del Manifesto per un’editoria sostenibile

I cambiamenti climatici vanno arrestati al più presto. I governi e le istituzioni globali stanno lentamente ponendo dei rimedi a questo problema, ma è giunto il momento in cui anche gli operatori del settore culturale inizino ad occuparsene.

Per questo motivo anche l’industria editoriale deve assumere un ruolo attivo nello sforzo per azzerare le emissioni di gas serra. Il sistema editoriale porta con sè il peso e la responsabilità creativa della circolazione di idee e di cultura, pertanto non può rimanere semplice spettatore di un problema ormai impellente. L’editoria, quindi, deve farsi promotrice di un cambio di mentalità nel sistema globale e deve proporre azioni concrete contro i cambiamenti climatici e il surriscaldamento globale.

Noi firmatari ci impegniamo perché l’editoria contribuisca a un futuro sostenibile secondo l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e ci facciamo carico di:

AGIRE: prendendo parte allo sforzo condiviso di fare fronte ai cambiamenti climatici in maniera attiva e propositiva. Ci impegniamo a
darci obiettivi ambiziosi, concreti e misurabili, e a valutarne i risultati in maniera costante e corretta, rispetto alla nostra attività e all’attività di coloro che lavorano con noi nella filiera editoriale, per limitare il riscaldamento globale a massimo 1,5 °C e raggiungere l’obiettivo
zero emissioni entro il 2050.

COLLABORARE: con gli altri editori, autori, illustratori, distributori, librai, bibliotecari, educatori, partner commerciali, fornitori e tutti coloro con cui lavoriamo ogni giorno per trasformare le nostre aspirazioni e impegni sul clima in azioni quanto più possibili concrete. Ci impegniamo a sollecitare sia all’interno della casa editrice sia all’esterno perché tutta la filiera sia efficiente nel limitare gli sprechi e utilizzi materiali e processi il più possibile sostenibili, o che almeno punti all’innovazione per il riciclo e il riutilizzo delle materie prime.

EDUCARE: alla sostenibilità e al problema ambientale che tutta l’umanità sta fronteggiando. Ci impegniamo a creare consapevolezza sulla questione, e a spronare perché questa consapevolezza sia applicata nel lavoro svolto ogni giorno. E a condividere le conoscenze e le esperienze per creare una rete di risorse e possibilità per la risoluzione dei problemi.

SOSTENERE: questa causa, facendo attivismo vero, utilizzando le
proprie competenze, conoscenze e voci per sensibilizzare quante più
persone possibile, per innescare azioni e processi positivi, in un’ottica di miglioramento del futuro per la società tutta.

RAGGIUNGERE: un’editoria sostenibile per l’ambiente e la società attraverso alcune buone pratiche da adottare nel concreto, tra cui:

– Scegliere carta proveniente da foreste europee per ridurre il più possibile gli spostamenti delle materie prime;

– l’utilizzo di carta riciclata o certificata, cioè proveniente da foreste gestite responsabilmente, garantite FSC e PEFC; infatti la provenienza è importante, poiché bisogna ridurre il più possibile gli spostamenti delle materie prime ed è quindi preferibile scegliere carta proveniente da foreste europee;

– l’attenzione agli sprechi, fin dalla progettazione editoriale: scegliendo formati migliori, evitando ritagli superflui, individuando con
oculatezza gli inchiostri e i metodi di stampa, le lavorazioni interne
e di copertina con plastificazioni, fascette ecc. Sono tutte scelte che
vanno operate con la massima coscienza sull’impatto ambientale che
comportano;

– la consapevolezza dell’aspetto logistico e di distribuzione dei libri: limitando il più possibile spostamenti, oppure imballaggi esagerati che usano plastica non riciclabile. In questa prospettiva è necessario lavorare a stretto contatto con stampatore, distributore e vettore di logistica per esigere una maggiore attenzione ai temi ambientali;

– lo sguardo green all’interno dell’azienda, migliorando l’efficienza energetica e produttiva dei propri uffici, riducendo gli sprechi di
carta, preferendo la digitalizzazione dove possibile, formando i propri
dipendenti rispetto alla questione ambientale e alle possibili soluzioni da mettere in atto, scegliendo con cura i propri fornitori e collaboratori, in modo che siano in sintonia con gli obiettivi di sostenibilità.

– la condivisione finale del proprio percorso verso la sostenibilità con il pubblico e con gli altri attori del settore, in un’ottica non di
competizione ma di collaborazione, confrontando possibilità, idee e
risultati.

È questo l’impegno comune che intendiamo prendere per un mondo più sostenibile grazie anche ai libri.

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