Seguici su

Cronaca

Novara: mette a segno almeno una decina di furti, arrestato

Avatar

Pubblicato

il

La Polizia di Stato di Novara, nello specifico un equipaggio della Squadra Volante della Questura, nella giornata del 26 febbraio interveniva in seguito ad una chiamata giunta da parte di un esercente poiché due ragazzi avrebbero cercato di rubare della merce in un esercizio commerciale, uno di loro però sarebbe stato fermato da un addetto alla sicurezza, contro cui però si sarebbero scagliati per cercare di guadagnarsi la fuga, a quel punto i due scappavano ma venivano inseguiti dal responsabile dell’esercizio commerciale.

Giunta una pattuglia celermente sul posto, il giovane veniva fermato e tratto in arrestato per tentata rapina.

L’arrestato da tempo era già monitorato dagli agenti della Polizia in quanto varie volte veniva riconosciuto dalle vittime in sede di denuncia. Inoltre, la modalità per avvicinare il malcapitato di turno era ricorrente: cercava di distrarre il bersaglio prescelto avvicinandosi a questo facendo dei movimenti simili ad una danza con l’intento di abbracciare la vittima, al fine però di cercare un contatto per sottrarre il portafoglio o quant’altro capitasse.

Altre volte colpiva leggermente la vittima o la spingeva al fine di far perdere l’equilibrio per poi sottrarre quello che riusciva.

Sin da subito gli operatori della Squadra Mobile avviavano le attività di indagine per ricostruire vari i vari episodi di furti e rapine che presentavano tra loro analogie. Grazie all’attività condotta, si giungeva quindi a ipotizzare che il presunto autore dei numerosi episodi commessi a Novara, altri ancora in fase di accertamento, più di dieci, sarebbero potuti essere stati commessi dal medesimo autore.

Per questo motivo, B.N. 23 anni, con precedenti specifici, irregolare e senza fissa dimora, veniva deferito all’A.G. e quest’ultima, condividendo l’ipotesi investigativa disponeva la misura cautelare in carcere.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *